Campobello, il 70% dei cittadini non paga la tassa sui rifiuti. Il sindaco: "Raccolta a rischio"

redazione

Campobello, il 70% dei cittadini non paga la tassa sui rifiuti. Il sindaco: "Raccolta a rischio"

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mercoledì 07 Ottobre 2015 - 12:54

“Forte preoccupazione” è stata espressa dal sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione a proposito dell’altissima soglia di evasione della Tari. Da una verifica fatta dagli uffici finanziari è emerso, infatti, che negli ultimi 4 anni oltre il 70 % dei campobellesi non ha pagato la Tassa sui rifiuti solidi urbani e che il credito vantato dal Comune per la mancata riscossione della stessa è di oltre 6 milioni di euro. Una situazione difficilmente sostenibile per le casse municipali e che impedisce al Comune di effettuare con regolarità i pagamenti alla Belice Ambiente che gestisce la discarica di Campana Misiddi e il servizio di raccolta rifiuti negli 11 comuni dell’Ato TP2. «Il fatto che i cittadini non pagano – spiega il sindaco Castiglione – si ripercuote gravemente sulla qualità del servizio reso dalla Belice Ambiente, che rischia persino di essere interrotto. Il commissario straordinario della Società d’ambito, onorevole Sonia Alfano, con una nota, nei giorni scorsi, così come ha fatto per il Comune di Mazara, ha infatti diffidato anche il comune di Campobello e altri 6 comuni dell’Ato TP2 al pagamento delle spettanze, pena la sospensione del Servizio e l’interdizione al conferimento nella discarica di Campana Misiddi. Il nostro Comune, sino a oggi, ha fatto tutto il possibile per garantire i pagamenti alla Belice Ambiente, incidendo sulle casse comunali, la situazione tuttavia sta diventando sempre più difficile a causa proprio del mancato pagamento della tassa da parte dei cittadini. Unitamente agli altri sindaci – aggiunge – ieri ho rappresentato la gravità del problema a sua eccellenza il Prefetto Leopoldo Falco, che ha manifestato grande interessamento. Ѐ indispensabile tuttavia che i cittadini paghino la Tari, al fine di scongiurare il paventarsi di quella che in breve tempo potrebbe diventare una vera e propria emergenza sanitaria per tutto il territorio. L’Amministrazione comunale, dal proprio canto, cercherà di venire incontro alle persone che versano in particolare situazione di disagio economico, valutando la possibilità di rateizzare i pagamenti».

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