Marsala-Acireale 1 a 0. In campo due espulsioni e gran goal di testa di Candiano

redazione

Marsala-Acireale 1 a 0. In campo due espulsioni e gran goal di testa di Candiano

Condividi su:

domenica 17 Marzo 2019 - 17:02

Si è giocata oggi Marsala-Acireale gara valida per la 27° giornata del Girone I di Serie D. Sfida d’alta classifica tra le due squadre siciliane, attualmente entrambe in zona playoff e separate da soltanto un punto, con l’Acireale avanti. Con questo 1 a 0 gli azzurri si portano a quota 43 lasciando indietro l’Acireale a 41. Tutto faceva presumere uno 0 a 0 ma gli azzurri sono riusciti a cambiare le sorti della partita. “Coriacea” è stato definito il Marsala anche dagli ospiti e più volte in questo Campionato, la squadra ha dimostrato di valere, anche contro gli inarrivabili Bari e Turris, strappando un pari in casa e risultati incoraggianti in trasferta. Il Marsala meriterebbe i play off e una società solida – nonostante i dissidi interni tra i soci – che punti alla Lega Pro seriamente. Lo ha dimostrato anche la piazza, con un entusiasmo rinnovato e in crescita.

Marsala: Compagno; Benivegna, Galfano, Sekkoum, Fragapane, Balistrieri, Candiano, Prezzabile, Lo Nigro, Giardina, Manfrè. All.: Giannusa
Acireale: Biondi; Iannò, Talotta, Aprile, Gambuzza, Campanaro, Leotta, Mazzone, Manfrellotti, Madonia, Manfré Cataldi. All.: Romano
Marcatori: 
Ammoniti: 
Arbitro: Calzavara di Varese.

La cronaca

La gara – partita con molta Polizia al Municipale che hanno scortato gli acesi -, si rivela molto tattica sin dalle prime battute, con le due squadre che si studiano faticando a creare occasioni clamorose: la prima arriva soltanto al 20′, con Manfrellotti che prova ad approfittare di un’incertezza della retroguardia del Marsala e fa partire un mancino velenoso che finisce sul fondo non di molto. Pur rimanendo una partita complessivamente intensa e viva, le occasioni da goal restano poche e il primo tempo si chiude sullo 0-0. La ripresa si apre subito con un’occasione per il Marsala: Sekkoum batte l’angolo e Manfré, facendo valere il fisico, svetta più in alto di tutti, ma la sua incornata finisce fuori di poco. Sin da subito si capisce come sia una partita maschia dove non mancano le azioni a dir poco fallose.

E difatti un fallo fa guadagnare all’Acireale una punizione interessate che viene ben difesa dagli azzurri. Diverse per il vero, le punizioni per l’Acireale per falli del Marsala. L’arbitro è stato definito “parecchio rilassato” dai cronisti acesi. E in una di queste occasioni, dopo la punizione battuta da Biondi, Manfrellotti ha avuto una occasione buona a cui è seguito un calcio d’angolo con un nulla di fatto. Il Marsala inizia ha far pressioni fino a quando al 33′ un tentativo di testata di Tripodi non ha fatto reagire il giocatore avversario Mazzone. Entrambi finiscono a terra, gli animi si surriscaldano, scatta una lite in campo e l’arbitro espelle i due.

All’ennesima punizione, altra occasione sprecata dall’attaccante dell’Acireale Manfrellotti ed è tutto da rifare. E la squadra avversaria ci riprova più e più volte con tiri in area pericolosi, sfiorando il gol: va via ancora Manfré ma Compagno riesce a smanacciare sul primo palo. Ma è il Marsala che invece approfitta di un tiro da fermo e di testa al ’39 Candiano non sbaglia e la insacca nella porta avversaria con un gran goal di testa. Successivamente brivido per la porta del Marsala con l’Acireale che sbaglia tutto. Ultimi arrembaggi verso i 5 minuti di recupero per le speranze granata che sono state vanificate da un Marsala cinico e ben attrezzato. Negli scampoli finali, un’altra punizione degli azzurri ma la partita si chiude con la vittoria della squadra di casa.

Nota dolente gli ultras per parte. I cori “Marsalese Poliziotto” e la risposta “Acireale siete dei…” non fanno bene al calcio. Anche perchè il clima si è riversato in campo, con un nervosismo sì controllato ma per un pelo. Sintomatiche infatti le due espulsioni.

Condividi su: