Capitaneria, sequestrati pontili abusivi e specchio acqueo a Petrosino

Chiara Putaggio

Capitaneria, sequestrati pontili abusivi e specchio acqueo a Petrosino

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martedì 10 Febbraio 2015 - 19:42

L’operazione è stata condotta dalla Guardia costiera di Mazara del Vallo e dall’Ufficio Circondariale marittimo di Marsala

Nei scorsi giorni si è svolta un’operazione congiunta tra personale della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Marsala finalizzata al contrasto dell’abusivismo demaniale. “Dai controlli effettuati – hanno fatto sapere i militari – è emersa l’illiceità di una struttura che si trova in località Giardinello del Comune di Petrosino,  abusiva in quanto priva di un titolo concessorio in corso di validità”.

Gli uomini della Guardia costiera hanno accertato che l’associazione sportiva dilettantistica che era concessionaria dell’area e dello specchio acqueo antistante, pur avendo omesso negli ultimi tre anni di versare i canoni demaniali, avrebbe continuato a gestire la struttura percependo indebitamente dai propri soci il pagamento a corrispettivo della fornitura di un posto di ormeggio. I militari hanno riscontrato anche innovazioni abusive sul suolo demaniale e il non corretto smaltimento dei reflui urbani prodotti dalla struttura stessa.

“Pertanto – hanno detto dalla Capitaneria –, sussistendo il pericolo dell’aggravarsi delle conseguenze del reato, il personale militare dipendente dai due Comandi procedeva d’iniziativa al sequestro dell’area di pubblico demanio marittimo abusivamente occupata, pari a circa 6000 m2 tra specchio acqueo e suolo demaniale”. I fruitori dei posti di ormeggio sono anche stati invitati alla urgente rimozione delle proprie imbarcazioni dalle aree sottoposte a sequestro. “A carico di C.R., nella qualità di Presidente della A.S.D. – hanno aggiunto – pertanto si procedeva alla contestazione di reati in violazione al Codice della Navigazione e al Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”. “Si è trattato di una attività di controllo su un territorio che ricade all’interno della giurisdizione del compartimento marittimo di Trapani, ma in prossimità immediata di quello di Mazara del Vallo. L’operazione è stata difatti organizzata e svolta in sinergia con l’Ufficio Circondariale marittimo di Marsala, con cui sussistono consolidati rapporti di costante e proficua collaborazione” afferma il Comandante della Capitaneria di Porto Capitano di Fregata Davide Accetta, che continua: “L’area si presenta peraltro in condizioni di degrado, piuttosto isolata e mal collegata con i centri abitati per via dell’assenza di adeguate arterie di collegamento e ciò ha probabilmente indotto gli occupanti abusivi a ritenere di poter agire impunemente in violazione delle norme. Dal sorgitore di Giardinello escono incautamente nel corso delle ore notturne diversi natanti da diporto o dediti alla piccola pesca, che, privi non di rado delle necessarie dotazioni di sicurezza, vengono soccorsi o assistiti dalle motovedette della Capitaneria di Porto nelle acque prospicienti Capo Feto”.

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