Stop Violence, La Casa di Venere presenta “Giacominazza” di Luana Rondinelli al Sollima

redazione

Stop Violence, La Casa di Venere presenta “Giacominazza” di Luana Rondinelli al Sollima

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lunedì 20 Novembre 2017 - 17:30

Nella Giornata dedicata all’eliminazione della violenza sulle donne, il Centro Antiviolenza La Casa di Venere di Marsala, il 24 novembre alle ore 21, propone un lavoro teatrale scritto, diretto ed interpretato dalla regista ed attrice marsalese Luana Rondinelli. Il lavoro, “Giacominazza”, è stato rappresentato in tutta Italia, ricevendo numerosi premi e consensi di pubblico e di critica ed ora arriva al Teatro Comunale “Eliodoro Sollima”.

Giacominazza nasce nel 2013 come corto teatrale e debutta al Festival di corti teatrali “Teatri Riflessi” vincendo come miglior drammaturgia originale e menzione della stampa come miglior attrice. Il percorso drammaturgico non
facile e turbolento ha reso Giacominazza “la figlia ribelle”, quella che vuole alzare la testa a tutti i costi. “E’ proprio questo lo spirito dello spettacolo – racconta Luana Rondinelli -. La voglia di non arrendersi mai al pregiudizio degli altri, di non sottostare al chiacchiericcio maligno che spesso ci perseguita senza un motivo reale”.

La regista ha cercato il più possibile di lasciare spazio alla parola e alla passione interpretativa, il dialetto siciliano ne facilita il risultato; un gioco di luci accompagna dentro le vite di due donne, Giacomina vittima dell’oppressione e delle malignità della gente cerca di scappare da una realtà che la renderebbe schiava e che le imporrebbe un determinato comportamento che la società vuole. La donna si reca dalla cartomante del paese, dove scorprirà che è la persona più vera, l’astrologa, costruitasi un personaggio, è ormai agli occhi della gente la normalità che va rispettata, ma a volte a discapito della propria libertà.

La pièce “Giacominazza” di Luana Rondinelli, con Giovanna Mangiù della Compagnia “Accura Teatro”, racconta così la storia di due donne Mariannina e Giacomina, una storia vissuta attraverso lo sguardo stolto della gente, “schifiato”, molesto e indagatore.  Un dialogo fra due donne, due generazioni, due modi opposti di affrontare la vita, legate dalla stessa passione, dallo stesso modo di voler esserci a tutti i costi e lottare in un paesino della Sicilia contro i pregiudizi inutili della gente.

Il biglietto avrà il costo di 10 euro e si potrà acquistare direttamente al botteghino.

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