Castellammare, il Consiglio comunale approva la riduzione della tassa sui rifiuti

redazione

Castellammare, il Consiglio comunale approva la riduzione della tassa sui rifiuti

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sabato 01 Aprile 2017 - 11:50

Castellammare, il Consiglio comunale approva la riduzione della tassa sui rifiuti. “Mi congratulo con il consiglio comunale che ha dimostrato di essere dotato di quella dialettica istituzionale che porta ad un lavoro proficuo per la città. Un esempio di vero confronto e democrazia così come avvenuto nelle commissioni consiliari che hanno lavorato al regolamento per l’adeguamento della tariffa sui rifiuti portando ad un risultato condiviso in consiglio comunale. Il vero confronto in sede di commissioni con la votazione finale degli atti nella sede deputata che fa onore all’intero consiglio comunale, perchè prescinde dalle appartenenze politiche e lavora per la città». Il sindaco Nicolò Coppola sottolinea che nel corso dell’ultima seduta il consiglio comunale ha votato all’unanimità dei presenti la modifica delle tariffe per la Tari, tassa sui rifiuti componente della Iuc (imposta unica comunale).

Dopo le dimissioni dell’assessore Maurizio Paradiso dalla carica di consigliere, in apertura di seduta si è insediato il nuovo consigliere comunale Marilena Barbara, che ha dichiarato di aderire al gruppo consiliare Sicilia Futura, nelle fila della maggioranza. Il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore al Bilancio Giuseppe Fausto, specificano che per la tassa sui rifiuti «dopo la scelta di affidare direttamente il servizio, riuscendo a risparmiare ben 60 mila euro al mese per un totale di 700 mila euro annui, abbiamo potuto applicare una diminuzione delle tariffe pari a circa il 5% per le utenze domestiche e, utilizzando un parametro di equità, abbiamo ridotto di una percentuale che oscilla tra i 40 ed il 60% le tariffe delle utenze non domestiche (ristoranti, pescherie, ortofrutta…) che erano state notevolmente penalizzate dall’aumento delle tassazione del 2016.

Adesso abbiamo potuto riportare i costi alle tariffe del 2015. Il costo della tassa è stato spalmato in maniera più equilibrata possibile. Ed il consiglio comunale intero ha approvato». Il consiglio ha approvato all’unanimità anche il regolamento Cosap (Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) che, spiegano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore al Bilancio Giuseppe Fausto, «sostituisce la Tosap ed era fermo addirittura al 1994 e adesso è stato adeguato alle disposizioni recenti. Votata anche la delibera che riguarda l’incidenza degli oneri di urbanizzazione ed il contributo relativo al costo di costruzione per il 2017». Significative agevolazioni, pari circa al 25%, per chi, nel centro storico, migliora l’efficienza energetica degli edifici, compresa tra la classe B e la classe A4. Riduzioni anche per quelle iniziative che prevedono, all’esterno del centro storico, il cambio di destinazione d’uso per la realizzazione di attività commerciali, consistenti nella determinazione della superficie di calcolo (adesso il 60% delle superfici accessorie mentre prima era calcolato il 100%).

Nel centro storico per legge la riduzione è del 50%. Infine, per le nuove costruzioni che rispondo ai requisiti della prima casa, se l’edifico è appartenente alla classe energetica compresa tra la classe B e la classe A4, è concesso un abbattimento del contributo sul costo di costruzione e degli oneri di urbanizzazione (qualora dovuti), nella misura del 40%.

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