Celebrato a Trapani il 166esimo anniversario dalla Fondazione della Polizia. Foto e Video

redazione

Celebrato a Trapani il 166esimo anniversario dalla Fondazione della Polizia. Foto e Video

Condividi su:

martedì 10 Aprile 2018 - 18:17

Con il motto “Esserci Sempre” hanno preso il via oggi in tutta Italia le celebrazioni per il 166esimo Anniversario della fondazione della Polizia. Anche a Trapani, in una Villa Margherita gremita di agenti, studenti e cittadini si è svolta la cerimonia alla presenza delle massime autorità del territorio. E’ stata anche l’occasione per tracciare un bilancio delle attività svolte e per la consegna delle onorificenze e delle ricompense agli agenti che si sono distinti nell’esercizio del proprio lavoro. Gli alunni delle scuole del territorio hanno avuto modo di conoscere il lavoro della Polizia di Stato grazie all’incontro diretto con gli agenti e agli stand allestiti su particolari sezioni come ad esempio la Scientifica o la Stradale. Sul palco il Prefetto, il Commissario del Libero Consorzio, tutti i sindaci del territorio, i due Vescovi delle Diocesi di Trapani e Mazara del Vallo e i tanti rappresentanti della Magistratura e di enti e associazioni civiche.  

“Grazie a nome di tutte le donne e gli uomini delle Forze di Polizia per essere in qui in questa giornata di festa – ha detto il Questore di Trapani  Maurizio Agricola – quest’anno abbiamo scelto di celebrarla alla Villa Margherita, da qualche tempo infatti si è scelto di celebrare la festa della Polizia all’aperto, in mezzo alla gente, perché il nostro “Esserci sempre” trova ragione solo se declinato fra il calore dei nostri concittadini, veri destinatari del nostro lavoro quotidiano”.

“Oggi sono doppiamente felice ed onorato di essere qui a Trapani, dove sono nato – ha detto vice capo della Polizia Nicolò D’Angeloda qui è iniziato il mio percorso da poliziotto, e nel lontano 1968 ho lasciato la mia città, ma le mie radici sono sempre rimaste in questa terra e la mia volontà di poliziotto è sempre stata vicina particolarmente a questa Città e alla Sicilia, che purtroppo è sempre stata attraversata da un cancro che è quello della criminalità organizzata mafiosa. Ma la mia presenza vuole testimoniare una cosa in particolare: che ci sono tantissimi uomini siciliani – anche qui presenti oggi – che possono camminare a testa alta, perché hanno fatto la scelta giusta, quella scelta di legalità che ci contraddistingue. Questo è il messaggio che voglio dare ai tanti giovani e vi dico: fate le scelte giuste e siate orgogliosi di queste scelte. Camminate sempre a testa alta, nella consapevolezza che siete dalla parte giusta del mondo, quella del rispetto delle regole, dell’amore per la propria terra, dell’accoglienza e della laboriosità. Non ho mai perso la voglia di lottare per la legalità. Oggi siamo chiamati a fare una scelta, la facciamo tutti, con i nostri comportamenti. Se crediamo nei giusti valori, i nostri comportamenti quotidiani faranno la differenza e porteranno anche in questa terra martoriata dalla criminalità una liberazione e un miglioramento di vita per tutti. Il segreto è quello di coltivare le nostre passioni, abbiate sempre la voglia di reagire alle ingiustizie, contribuendo a creare una Sicilia migliore, una società migliore, un mondo migliore. Dobbiamo essere artefici del riscatto di una terra da troppo tempo martoriata dalla criminalità. Per questo ringrazio tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che in questa provincia operano con i limiti e le difficoltà del caso, con impegno e sacrificio in questa nobile missione in un territorio così complesso. E’ grazie alla serietà del vostro lavoro, se possiamo registrare anche una nuova fiducia dei cittadini e sono stato lieto di ascoltare gli ottimi risultati conseguiti nel territorio. Questo impegno deve essere sempre alimentato da un’ulteriore assunzione di responsabilità da parte di ciascuno di noi, nel ricordo e nell’esempio di chi purtroppo ha sacrificato il bene supremo della vita e a cui va il mio affettuoso e commosso pensiero. Ai nostri poliziotti dico andate avanti, la battaglia non è finita, la posta in gioco è alta ed è in gioco la libertà di tutti noi, dei nostri figli”. 
.
[su_slider source=”media: 99791,99790,99789,99788,99787,99786,99785,99784,99783,99782,99781,99780,99779,99778,99777,99776,99775″ width=”900″ height=”500″]

Condividi su: