Cgil: arriva a Trapani "il furgone della legalità" che visiterà le aziende confiscate alla mafia

Audrey Vitale

Cgil: arriva a Trapani "il furgone della legalità" che visiterà le aziende confiscate alla mafia

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martedì 27 Gennaio 2015 - 14:34

Dopo aver girato in molte città italiane arriverà, giovedì 29 a Trapani, il furgone della legalità, l’iniziativa organizzata dalla Cgil nazionale nell’ambito della campagna “Legalità: una svolta per tutte”, che prevede momenti di dibattito e di incontro nelle aziende sequestrate e confiscate alla mafia e gestite, oggi, dallo Stato.

Il programma del viaggio trapanese prevede, giovedì mattina, una prima tappa a Castelvetrano al Centro commerciale Belicittà, l’ex Gruppo 6 Gdo confiscato a Giuseppe Grigoli condannato per mafia. Sempre a Castelvetrano, la visita proseguirà all’Ag Trasporti, impresa di trasporto merci su strada e di attività di facchinaggio, oggi in amministrazione controllata dopo essere stata sequestrata nel 2013 perché riconducibile al boss di Brancaccio Cesare Lupo.

Successivamente il furgone partirà per Trapani, dove intorno alle 15, giungerà ai cantieri della Coling, azienda sequestrata agli imprenditori Francesco e Vincenzo Morici. In particolare si farà tappa al porto di Trapani realizzato, prima del sequestro, con materiale depotenziato e all’ospedale Sant’Antonio Abate dove l’impresa ha recentemente eseguito, per conto dell’Asp, alcuni interventi. Nella sede dell’azienda i sindacalisti incontreranno, invece, i lavoratori e gli amministratori giudiziari. Dalla Coling si passerà alla Calcestruzzi ericina libera, azienda confiscata al boss Vincenzo Virga e oggi gestita dalla cooperativa dei lavoratori.
Infine alle 17,30 in programma un incontro sulla legalità e sui beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata nella sala “Domenico Li Muli” di Palazzo Riccio di Morana.
Ad aprire i lavori, coordinati dalla segretaria della Cgil Sicilia Mimma Argurio, sarà il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona. In programma gli interventi del prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, del questore Maurizio Agricola, del presidente della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani Piero Grillo, del presidente di Confindustria Trapani Gregory Bongiorno e del responsabile Legalità e Sicurezza della Cgil nazionale Luciano Silvestri.


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