Controllo impianti termici, la CNA: “La Provincia dovrà adeguarsi alla legge”

redazione

Controllo impianti termici, la CNA: “La Provincia dovrà adeguarsi alla legge”

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martedì 06 Febbraio 2018 - 12:25

Si è svolto sabato 3 febbraio il convegno della C.N.A. Installazione e Impianti sui Gas fluorurati (i famosi gas ad effetto serra) e sul controllo ed accatastamento degli impianti termici. La Provincia di Trapani – dopo ben 26 anni dalla Legge. 09 gennaio 1991 n. 10 – riprova ad occuparsi dell’esercizio, controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici emanando in data 15/01/2018 il relativo regolamento. Ciò vale per tutto il territorio trapanese tranne per i Comuni superiori a 40.000 abitanti, ovvero Trapani, Marsala, Mazara ed Alcamo, che dovranno aderire al regolamento provinciale al fine di evitare differenze normative su territori contigui.

“Molti di noi comuni cittadini confondono il fatto che l’impianto funzioni con la sicurezza e l’efficienza dello stesso – affermano dalla CNA -. Spesso si chiama l’impiantista solo quando l’impianto si spegne o palesa evidentissimi guasti. A volte anche l’installazione iniziale dell’impianto viene distrattamente affidata ad imprese non idonee a poterne assicurare e certificare la reale sicurezza. E come se si cambiassero le pasticche dei freni solo dopo che il pedale non risponde più o si facesse curare la manutenzione del veicolo all’amico amante del bricolage. Ma gli impianti termici hanno bisogno di manutenzione accurata, effettuata da tecnici esperti anche per garantire un risparmio energetico che si traduce in risparmio economico”.

Il responsabile dell’impianto entro 30 giorni dal rilascio della dichiarazione di conformità ai sensi del DM 37/08 deve far iscrivere l’impianto al Catasto degli Impianti mediante l’installatore o il manutentore autorizzato. La manutenzione è periodica come prevista dal libretto d’uso del costruttore. Ci sono regole ben precise anche per quanto riguarda i bollini della caldaia.

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