Collegamenti con le isole minori: il sindaco Pagoto torna a scrivere alla Regione

redazione

Collegamenti con le isole minori: il sindaco Pagoto torna a scrivere alla Regione

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mercoledì 10 Febbraio 2016 - 10:16

La vertenza trasporti è ancora al centro dei pensieri del sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto. Il primo cittadino egadino è infatti tornato a scrivere alle istituzioni regionali in merito alla vertenza trasporti, che continua a penalizzare oltremodo l’arcipelago. Il primo cittadino, rivolgendosi all’Assessore Regionale Giovanni Pistorio, oltre che al Dirigente del servizio di Trasporto regionale aereo e marittimo e alla compagnia Siremar, precisa che, nonostante le modifiche apportate agli orari di partenza degli aliscafi da Trapani per le isole, i disagi della popolazione residente e dei pendolari non vengono affatto risolti, dal momento che la sottoscrizione del nuovo contratto, con i tagli adottati, resta un ostacolo e compromette il diritto alla mobilità di chi, regolarmente, usufruisce dei mezzi di collegamento via mare.

L’Amministrazione chiede ancora di confermare le corse delle 13.45 e delle 14.20, di anticipare la corsa delle 15.45 alle 15.20 e di posticipare, come più volte sollecitato, la corsa delle 16.40 alle 17.

La cadenza delle corse richieste dovrebbe essere la seguente: 13.45 – 14.20 – 15.20 – 17.00

La richiesta ulteriore dell’Amministrazione è di prevedere questo nuovo assetto fino alla data del 31 marzo 2016, così come da convenzione sottoscritta con il Ministero dei Trasporti.

“I collegamenti marittimi rappresentano l’unico anello di congiunzione con la terraferma per le Isole Egadi – ribadisce Pagoto – e la nuova programmazione di orari da e per il territorio isolano fino al prossimo 19 giugno 2016,  così come recentemente comunicatoci dalla Compagnia delle Isole, conferma che l’ultimo collegamento da Trapani per Marettimo resterebbe lo stesso con identico orario di quello attualmente in vigore, in pieno periodo invernale, ovvero partenza da Trapani alle ore 16.40, e non più alle 17.30 come negli anni passati. Non possiamo permettere ripercussioni al settore turistico, comparto di primaria importanza per le isole, che in questo modo appaiono scontate”.

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