Consiglio comunale, bocciata l’istituzione di una commissione speciale per Amabilina

Gaspare De Blasi

Consiglio comunale, bocciata l’istituzione di una commissione speciale per Amabilina

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lunedì 24 Luglio 2017 - 17:22

E’ probabile che con la crisi che si è aperta in giunta a seguito delle dimissioni dell’assessore Salvatore Accardi, non c’entri nulla. Ma di certo la proposta di un consigliere di maggioranza ritenuto tra i più vicini al sindaco Alberto Di Girolamo, è stata bocciata dall’aula consiliare. L’assenza del sindaco, la giunta era rappresentata solo dall’assessore Rino Passalacqua, ha fatto rinviare a giovedì prossimo (forse) la discussione sulla verifica politica che alcuni affermano sia in corso avendo Alberto Di Girolamo in questi giorni fatto alcun i passaggi politici incontrando i rappresentanti di alcuni gruppi consiliari.

Visto che di politica non si è parlato, il Consiglio comunale ha prelevato alcuni punti all’ordine del giorno relativi ai debiti fuori bilancio approvandone 6. Su richiesta del consigliere Daniele Nuccio è stato anche prelevato un suo ordine del giorno presentato nel lontano febbraio del 2016, che prevedeva l’istituzione di una commissione speciale che si occupasse di monitorare lo stato complessivo dei quartieri popolari di Marsala.

“Ritengo che utilizzando quanto il regolamento ci consente – ha detto il capogruppo di Cambiamo Marsala, illustrando la proposta in Aula – possiamo istituire una commissione che si occupi di monitorare attentamente la situazione dei quartieri popolari, incominciando con quello di Amabilina”. Daniele Nuccio ha spiegato che la commissione nei 60 giorni previsti si dovrebbe occupare di dispersione scolastica, “che spesso è l’anticamera della microcriminalità”, dei problemi strutturali degli edifici, della integrazione sociale, chiamando alla partecipazione anche e soprattutto gli abitanti della zona. Dagli interventi dei consiglieri si è subito capito che malgrado l’apprezzamento per l’iniziativa, la proposta di Nuccio sarebbe stata bocciata.

“Altre commissioni si sarebbero dovute occupare dell’argomento – ha detto Giusi Piccione – a cominciare da quella dei servizi sociali”. Il riferimento, poi diventato esplicito, era alla commissione servizi sociali presieduta da Linda Licari, collega di gruppo di Nuccio. E’ stato Pino Milazzo a dare un taglio più politico affermando che la legittima richiesta di Nuccio di “…occuparci dei quartieri popolari testimonia il fallimento dell’amministrazione che li ha trascurati”. Sullo stesso tenore gli interventi di Aldo Rodriquez, Letizia Arcara, Giovanni Sinacori e Michele Gandolfo. Ma si capiva che si stava andando verso la bocciatura. A questo punto Nuccio ha chiesto una sospensione dei lavori d’aula. Sospensione che è stata bocciata a maggioranza. Il presidente Enzo Sturiano invitava Nuccio a ritirare l’atto per discuterlo in una apposita riunione dei capigruppo e riproporlo nella seduta di giovedì prossimo. Si è invece andati al voto.

La proposta di Daniele Nuccio riportava 9 voti a favore, 4 contrari e 10 astenuti (che equivalgono a voti contrari). Il consiglio torna a riunirsi giovedì alle 10.30.

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