Concussione: chiesto il rinvio a giudizio per l'avvocato Corrado Di Girolamo

Chiara Putaggio

Concussione: chiesto il rinvio a giudizio per l'avvocato Corrado Di Girolamo

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mercoledì 14 Gennaio 2015 - 17:03

La Procura di Marsala ha avanzato una richiesta di rinvio a giudizio per l’ipotesi di reato di concussione nei confronti dell’avvocato Corrado Di Girolamo, di 60 anni, delegato alla vendita di beni immobili dal Tribunale, che, secondo l’accusa avrebbe chiesto un’ingente somma di denaro, a titolo di spese, agli aggiudicatari di beni messi all’asta. L’indagine, ha preso le mosse dalla denuncia degli stessi aggiudicatari degli immobili, ossia di figli degli ex proprietari, ed è stata condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura e coordinata dal sostituto procuratore Giulia D’Alessandro. I beni immobili in questione sono stati venduti all’asta per circa 24 mila euro, ma il legale avrebbe chiesto agli aggiudicatari, per la procedura, prima 17 mila euro, poi 15 mila e infine, pare dopo aver saputo di essere stato denunciato, 7 mila euro. 
La prima udienza si è tenuta innanzi al GUP Annalisa Amato, ma il difensore Paolo Paladino ha chiesto un rinvio tecnico (al 17 febbraio) in quanto è in corso di redazione una consulenza tecnica “che chiarirà – ha detto il legale – non solo la correttezza, dal punto di vista giuridico, del comportamento del mio assistito, ma anche il fatto che si è trattato di un comportamento cristallino”. Non appena saputo dalla Procura del procedimento a carico di Corrado Di Girolamo, il presidente del Consiglio dell’ordine degli avvocati, Gianfranco Zarzana ha inviato tutto al consiglio distrettuale di disciplina. “Si tratta di un atto dovuto – ha spiegato Zarzana – in quanto, per legge, ora non siamo più noi ordini locali a stabilire i provvedimenti disciplinari, ma è stata istituita una apposita commissione regionale che ha sede a Palermo”.
Circa 14 anni fa, era stato aperto un altro fascicolo di indagine che riguardava Di Girolamo, per la medesima ipotesi di reato. Le indagini erano scattate dalla denuncia di un imprenditore che poi ritrattò e fu condannato a 10 mesi di reclusione per calunnia. Corrado Di Girolamo è stato anche consigliere d’amministrazione dell’Airgest e, nel 2007, fu inserito nella squadra assessoriale del candidato sindaco Leo Giacalone. Recentemente, ha ricevuto anche una serie di incarichi professionali dall’amministrazione Adamo per conto del Comune di Marsala. 

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