Confronto tv, interviene il presidente di Telesud

redazione

Confronto tv, interviene il presidente di Telesud

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mercoledì 10 Giugno 2015 - 10:39

Da giorni va avanti una querelle, per quanto ci riguarda piuttosto stucchevole su un presunto confronto tra i candidati Massimo Grillo e Alberto Di Girolamo, che si sarebbe dovuto tenere questa sera negli studi dell’emittente Telesud. Sabato scorso, all’ora di pranzo, una nota dell’ufficio stampa dell’ex parlamentare annunciava che il candidato del centrosinistra aveva accettato il “faccia a faccia televisivo”. Visti i precedenti, abbiamo voluto verificare direttamente con Di Girolamo, che ha smentito categoricamente tale eventualità. Dopo di che, il nostro gruppo editoriale ha contattato anche il presidente di Telesud Massimo Marino, ricevendo ulteriore conferma in merito alla decisione di Di Girolamo di non partecipare al confronto in tv. Nonostante ciò, abbiamo ricevuto altre comunicazioni da parte dello staff di Grillo che continuava a reclamizzare il duello mediatico. Cui seguivano, puntuali, altre smentite di Di Girolamo. Arriva adesso una nota ufficiale del presidente di Telesud Massimo Marino, che pubblichiamo qui a seguire, in cui la vicenda viene ricostruita con ulteriore chiarezza.

“Telesud, cosi come per tutta la campagna elettorale che ha visto condurre i suoi approfondimenti giornalistici all’insegna della massima correttezza e pluralità d’informazione ( sempre che qualcuno conosca davvero la legge sulla cosiddetta “par conditio”… ), non si è prestata ad alcuna strumentalizzazione o abbia avallato alcunché; semplicemente, come è ovvio, ha ritenuto la scorsa settimana di estendere un invito ai due sfidanti per dare una ulteriore opportunità agli elettori di farsi una opinione più compiuta sulla loro scelta anche per tramite di un confronto pubblico diretto. Posta la domanda durante una registrazione, abbiamo ottenuto subito – e raccontato ai telespettatori dunque – una prima risposta “a caldo”. Favorevole Grillo, contrario Di Girolamo. Niente di male; tutte legittime le scelte. Abbiamo continuato “off record” a sollecitare Di Girolamo per ripensarci; questo sempre per i motivi di cui sopra ( e non neghiamo per mero egoismo di audience… ). Ribadita la volontà di non partecipare, ne abbiamo preso serenamente atto e ne abbiamo data immediata comunicazione nelle nostre pagine d’informazione ( TG, sito e Facebook, già dallo scorso sabato e poi ripetuto con tanto di titolo lunedi… ). Per quanto ci riguarda la vicenda è chiusa ( o meglio non è stata mai aperta, nonostante in molti hanno cercato di tirarci dentro ); oggi pomeriggio si terrà la registrazione prevista e si farà con chi si presenterà. Il tutto nella massima correttezza ( e senza alcuna sedia vuota…,timore più volte paventato dai rumors di città ). La trasmissione andrà in onda regolarmente in onda alle 21 e certamente non sarà fossilizzata sulla stucchevole querelle ha presenziato/non ha presenziato. Il candidato che non vorrà aderire al nostro invito/confronto – per legittime motivazioni/strategie di comunicazione – avrà comunque i nostri studi a disposizione per registrare il suo ultimo messaggio ai cittadini e verrà trasmesso alle ore 23. Ogni altra scelta di comunicazione formale o informale fatta ( carta stampata, siti web, social, ecc.. ) esula dalla nostra responsabilità. Certo, pensate che colpo di scena ( e che ascolti per quanto ci riguarda… ) se all’ultimo momento i due decidessero per il confronto…”

Massimo Marino

Presidente di Telesud

Lo abbiamo detto e scritto, ma l’occasione è utile per ricordarlo: anche da parte nostra ci sono stati ripetuti inviti e sollecitazioni a un confronto tra i due candidati. Da sempre, lo riteniamo uno strumento utile per la cittadinanza e giornalisticamente rilevante. Del resto, negli studi di Radio Itaca, proprio qualche mese fa, ne abbiamo ospitato uno tra i tre candidati alle primarie. Un confronto a tre in cui Alberto Di Girolamo, Anna Maria Angileri e Luigi Giacalone si sono confrontati civilmente, illustrando agli ascoltatori le rispettive idee sul futuro della città. La risposta di Alberto Di Girolamo, rispetto al “faccia a faccia” con Grillo è stata sempre negativa, alla luce di motivazioni che possiamo anche comprendere ma che non ci trovano d’accordo. Detto questo, prendiamo atto di ciò e continuiamo a raccontare questi ultimi giorni di campagna elettorale convinti che valga la pena occuparsi anche di altri temi su cui si gioca il futuro della città. (v.f.)

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