Consiglio comunale, il presidente Sturiano contesta l’assenza del sindaco: “Andiamocene tutti a casa”

Gaspare De Blasi

Consiglio comunale, il presidente Sturiano contesta l’assenza del sindaco: “Andiamocene tutti a casa”

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mercoledì 31 Maggio 2017 - 15:57

L’assenza o la “mancata presenza” come ha preferito affermare ironicamente un consigliere di maggioranza del sindaco e dell’intera giunta, ha caratterizzato la polemica politica nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Marsala. Martedì sera la seduta era iniziata con la discussione sui “debiti fuori bilancio”, come previsto nella seduta precedente precedentemente. I lavori, però, hanno preso una piega più politica che tecnica. Al centro della discussione, come abbiamo scritto, la mancata presenza in aula della Giunta Municipale. L’assenza del sindaco e degli assessori è stata infatti oggetto degli interventi di quasi tutti i consiglieri presenti, con Walter Alagna che ha pure abbandonato i lavori in segno di protesta verso l’amministrazione comunale che a suo dire diserta i lavori d’Aula sistematicamente. Accantonati gli atti che dovevano essere trattati e specificatamente il punto dieci e il punto undici sui quali gli uffici competenti avevano fatto pervenire i chiarimenti richiesti dall’Aula, la seduta è stata chiusa non senza ulteriori polemiche, dal presidente Enzo Sturiano.

Proprio il numero uno di Sala delle Lapidi ha poi diffuso un documento durissimo sull’argomento. Addirittura Sturiano propone di chiedere scusa alla città e di staccare la spina con una sorta di dimissioni di massa. “Ancora una volta la seduta di Consiglio comunale è stata praticamente improduttiva a causa dell’assenza dell’amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo– scrive in una nota ufficiale il presidente del Consiglio comunale -. Con grande amarezza ho potuto constatare che, nonostante ci fossero atti deliberativi assai importanti per la città, né il sindaco né un solo assessore hanno preso parte ai lavori. Ritengo doveroso a questo punto affermare che sia indispensabile un confronto tra il Consiglio comunale e la giunta. Continuando così infatti l’amministrazione comunale non può far altro che arrecare ulteriori danni alla città, oltre quelli prodotti da due anni a questa parte. Se qualcuno infatti pensa che si può continuare ad amministrare Marsala in questa maniera, rispondo che la pazienza ha un limite e la città ha tante aspettative a cui, oggi, non siamo stati in grado di dare le dovute risposte. Pertanto, se alcuni amministratori ritengono di poter continuare senza una progettualità condivisa dalle forze politiche, rispondo che l’unica soluzione è quella di chiedere scusa ai cittadini e andarcene tutti a casa”.

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