Petrosino, Consiglio comunale di fuoco: approvate variazioni di bilancio. Poi lo scontro Marcella Pellegrino vs maggioranza e sindaco

redazione

Petrosino, Consiglio comunale di fuoco: approvate variazioni di bilancio. Poi lo scontro Marcella Pellegrino vs maggioranza e sindaco

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martedì 25 Settembre 2018 - 17:33

Seduta “di fuoco”, lunedì sera, quella del Consiglio comunale di Petrosino. Alla presenza di sindaco e Giunta, l’Aula si è riunita per approvare due atti ed alcune variazioni al Bilancio di previsione 2018. Variazioni che sono state esitate all’unanimità dei Consiglieri comunali, mentre è stata approvata, anch’essa all’unanimità, la modifica del Regolamento del Centro Polivalente petrosileno, una proposta voluta fortemente dal Movimento 5 Stelle locale e ben accolto dalla maggioranza che sostiene il sindaco Gaspare Giacalone. Esponenti pentastellati, presenti nella sede comunale, che si sono detti molto soddisfatti del risultato conseguito in un’ottica di collaborazione con l’Amministrazione nell’interesse della Città.

A seguire, tra interrogazioni e comunicazioni, la consigliera di opposizione Concetta Vallone, ha interrogato la Giunta sul progetto per il litorale di Sibiliana, rientrante nel “Decreto Periferie”, per sapere a che punto è l’iter. Al momento, come ha risposto il primo cittadino, il Comune sta seguendo il progetto monitorando l’attività del Governo e mantenendo ogni contatto con l’Associazione Comuni Italiani. La Consigliera Chiara Sansone invece, ha sollevato la questione relativa alla stabilizzazione dei precari comunali. Anche qui il primo cittadino ha fatto sapere: “Stiamo attuando un percorso concordato con i lavoratori dell’Ente che si articolerà in due step e che si concluderà definitivamente prima della scadenza prevista nel 2020”.

Marcella Pellegrino

Marcella Pellegrino

Quando però è intervenuta l’ex vice sindaco Marcella Pellegrino, gli animi si sono surriscaldati. Al centro dei vari “botta e risposta” in Aula, il servizio di assistenza alla comunicazione nelle scuole comunali che ancora non ha preso il via. Da qui forti attacchi all’attività amministrativa come già accaduto in alcune sedute precedenti. “Ho sempre detto alla mia squadra che tutti gli assessori devono dare conto del Bilancio – ha detto il sindaco -. Una parola che sento dire spesso è “lecchini”, uno degli insulti peggiori a persone con cui si è condiviso un percorso per anni. Non avendo elementi concreti si agisce così. Ma la politica è un’altra cosa, significa avanzare una proposta che può essere migliore di un’altra, fare gli interessi della cittadinanza. Quella delle pacche sulle spalle è una politica anni ’70, e noi non vogliamo più farla. Tutte le volte che, ad esempio, la consigliera Vallone si è presentata da me ho dato tutte le risposte richieste”. Poi Giacalone ha citato alcune vicende (come i soldi per l’acquisto di un pulmino e i 50mila euro per l’assegno civico in parte finanziato dal Distretto Socio-Sanitario) che lo hanno portato, tra le altre, a prendere la decisione di rimuovere dall’incarico di assessore ai Servizi Sociali, Marcella Pellegrino. La Consigliera però ha prontamente ribattuto dando “dell’arrogante” al primo cittadino: “Io le pacche sulle spalle le dò a chi voglio. Sono stata sempre così. Dove è stato in 6 anni? Io ero il suo assessore. Non si vive solo di like, ma anche in mezzo alla gente”. Il Presidente Davide Laudicina più volte è intervenuto per sedare gli animi, ma anche il consigliere comunale Vito Massimo Mezzapelle nel suo intervento, ha puntato il dito contro la Pellegrino quando rivestiva la carica di assessore, su alcune voci di Bilancio da un punto di vista tecnico.

Tornata la calma, il sindaco ha fatto sapere che è stata già approvata la gara per il servizio di assistenza alla comunicazione per gli alunni diversamente abili e che è stato già avviato un percorso per verificare i bisogni dell’utenza e della dirigenza scolastica; a seguire verranno effettuate alcune importanti comunicazioni al pubblico. Fuori dal contesto del Massimo Consesso Civico, Gaspare Giacalone ci ha detto “… abbiamo appurato alcune criticità gravi sul servizio di comunicazione scolastica che continueremo a verificare”. Tornando alla seduta, Marcella Pellegrino ha poi annunciato che rinuncerà al compenso di consigliere: “Sono sempre più convinta che l’attività politica di un consigliere comunale debab essere un’opera di volontariato al servizio della collettività. I compensi dei prossimi 4 anni rimanenti del mio mandato andranno a finire su un capitolo ad hoc e saranno i cittadini stessi a decidere, tramite un sondaggio, come saranno utilizzate le somme e comunque per fini sociali”. Poi la Pellegrino si è rivolta alla maggioranza: “Ho visto che ad alcuni Consiglieri questa mia scelta non è piaciuta, se ne facciano una ragione. Io andrò avanti con la mia decisione”.

Ma il gruppo consiliare Cambia Petrosino contrattacca e afferma che “… è assolutamente falso quello che dice la Pellegrino, che la scelta non ci sia piaciuta. Anzi, le diciamo di andare avanti nella sua decisione, ricordando che si tratta di un gettone a seduta di 13,92 euro al netto delle trattenute, ovvero di 140 euro circa annui. Si tratta, insomma – affermano infine dal gruppo di maggioranza – di somme ridicole rispetto alle oltre 70 mila euro incassate dalla Pellegrino come vice sindaco negli ultimi anni. In poche parole: propaganda a basso costo”. 

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