Sentiti due consulenti di parte chiamati dall’azienda marsalese e rinviato al prossimo 2 ottobre. È questo il risultato dell’udienza del processo “Sicilfert” che si tiene davanti al tribunale di Marsala, in sessione collegiale presieduto da Sergio Gulotta. Nel procedimento risultato imputati Orazio Colimberti, ex direttore dell’area Sud dell’Aimeri Ambiente, il capo impianto del cantiere di Trapani Salvatore Reina, Michele Foderà amministratore di fatto della “Sicilfert”, Pietro Foderà, responsabile conferimenti Sicilfert, e Caterina Foderà, responsabile amministrativo della stessa azienda, che trasforma i rifiuti in fertilizzanti. In precedenza erano stati ascoltati Pietro Foderà e Orazio Colimberti che avevano risposto alle domande del Pubblico Ministero Carlo Manzella. Nel processo sono parti civili il ministero e l’assessorato regionale Ambiente. La nuova gestione dell’ Ato Tp1 e il comune di Marsala sono rappresentati dall’avvocato Luigi Cassata. Parte civile anche i comuni di Erice e Paceco, rappresentati dagli avvocati Enzo Rando e Vincenzo Maltese e il Movimento difesa del cittadino (avv. Peppe Gandolfo). A difendere gli imputati sono Massimo Mattozzi, Diego e Massimiliano Tranchida, Vito Agosta, Valentina Castellucci, Giuseppe Cavasino e Paolo Paladino. Nel proseguo del processo inciderà anche il trasferimento che avverrà tra pochi giorni, del presidente Gulotta che andra a dirigere la prima sessione penale del tribunale di Palermo. Vedremo nei prossimi mesi se Gulotta stesso potrà continuare dirigere le udienze oppure se sarà nominato un nuovo giudice.