Contributi per gli eventi culturali: sette consiglieri diffidano la giunta Di Girolamo. Licari: “Non abbiamo scaricato responsabilità sul Consiglio”

Vincenzo Figlioli

Contributi per gli eventi culturali: sette consiglieri diffidano la giunta Di Girolamo. Licari: “Non abbiamo scaricato responsabilità sul Consiglio”

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lunedì 19 Settembre 2016 - 18:06

Sette consiglieri comunali della commissione accesso agli atti ha inviato una nota agli organi di stampa in cui diffidano l’amministrazione rispetto alle delibere relative agli eventi estivi. In particolare, i consiglieri Arturo Galfano, Ignazio Chianetta, Oreste Alagna, Alfonso Marrone (esponenti di maggioranza) e i colleghi delle opposizioni Pino Milazzo, Flavio Coppola e Aldo Rodriquez stigmatizzano la formula che subordina all’approvazione del Bilancio 2016 l’erogazione di un contributo economico da versare agli organizzatori o agli artisti. Tutto ciò, si legge nella nota, “in assenza di Bilancio Preventivo, e ben oltre la scadenza prevista dalla normativa regionale in merito all’utilizzo dei fondi in dodicesimi”. “Appare evidente – scrivono ancora i sette consiglieri – che l’amministrazione comunale, utilizzando la formula prima enunciata, ha commesso un sopruso istituzionale abbastanza grave”.

Secondo i firmatari del documento, “l’amministrazione ha utilizzato le prerogative e le funzioni del Consiglio per elargire contributi economici che altrimenti non avrebbe potuto”. Per i citati consiglieri “la manovra così congegnata è in malafede, in quanto le dichiarazioni pubbliche dell’assessore Agostino Licari rese a mezzo stampa, indicavano quale colpevole della mancata presenza di fondi in Bilancio il Consiglio Comunale”. In ragione di ciò, la commissione annuncia di voler sospendere la trattazione del punto all’ordine del giorno, stigmatizzando le procedure adottate dal sindaco e dalla giunta e diffidando l’amministrazione comunale a produrre ulteriori atti adottando la stessa formula di impegno”. Infine, i consiglieri si riservano la normativa in oggetto “per verificare se esistono le condizioni per sottoporre a verifica e controllo della sezione regionale della corte dei conti gli atti de quo”.

“Non c’è malafede nella manovra – replica l’assessore al bilancio Agostino Licari – da quest’anno la Regione ha previsto che non si potessero utilizzare i dodicesimi. L’atto comunque è conforme perchè è condizionato, non impegna e non dà diritto a pretese. Non ho mai scaricato sul Consiglio comunale alcuna responsabilità. Ho detto che la giunta è stata costretta a tagliare i contributi alle attività culturali nel 2015. Nel 2016, essendo di poca entità i fondi che avevamo a disposizione, abbiamo studiato questa formula, che era l’unica che potesse consentirci di programmare un minimo di iniziative per l’estate. Per il 2017, approvando il bilancio per tempo, prevediamo di operare diversamente”.

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