Raccoglimento e confronto sono state le due parole che hanno caratterizzato l’iniziativa contro tutte le guerre che si è tenuta domenica sera a Marsala, in piazza della Repubblica. Circa 50 persone si sono ritrovate poco dopo le 21 davanti la Chiesa Madre, tenuta aperta per l’occasione dall’arciprete padre Giuseppe Ponte, per riflettere sulle drammatiche notizie giunte la scorsa settimana dalla Siria, tra l’attacco chimico che ha ucciso numerosi civili (tra cui, purtroppo, anche alcuni bambini) e la controffensiva militare ordinata dal presidente americano Donald Trump. Da parte dei presenti all’iniziativa è partito però un invito accorato ad una riflessione più ampia sui vari scenari di guerra presenti nel mondo così come sulle situazioni di tanti Paesi in cui i diritti umani inalienabili vengono quotidianamente calpestati. Al termine dell’incontro, il presidente dell’associazione “Amici del Terzo Mondo” Vincenzo Zerilli è tornato a citare Vittorio Arrigoni, l’attivista italiano ucciso 6 anni fa a Gaza, che con il suo appello “Restiamo umani”, ha lasciato una preziosa eredità morale alla comunità mondiale.
manifestazione contro le guerre a Marsala
La manifestazione è stata promossa da Amici del Terzo Mondo, Libera, CRI, Agesci, Archè (e condivisa anche dalle nostre testate, Marsala C’è e Itaca Notizie).
