Corruzione elettorale, condannato l’ex senatore Nino Papania

redazione

Corruzione elettorale, condannato l’ex senatore Nino Papania

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martedì 19 Marzo 2019 - 13:37

Si è concluso al Tribunale di Trapani il processo per voto di scambio riguardante le elezioni amministrative del 2012 ad Alcamo, celebratosi davanti al giudice Franco Messina. L’ex senatore del Partito democratico Nino Papania è stato ritenuto colpevole di corruzione elettorale, in particolare per la compravendita di voti in cambio di denaro e posti di lavoro. Alla luce di ciò, l’ex parlamentare è stato condannato a un anno di reclusione e a pagare una multa di 2400 €. Lo stesso Papania è stato invece assolto per insufficienza di prove per quanto riguarda la dazione di generi alimentari. Sono stati assolti “perchè il fatto non sussiste” anche Massimiliano Ciccia, Filippo Di Gaetano e Davide Piccichè (per quest’ultimo l’assoluzione era stata chiesta anche dal pm Franco Belvisi). Leonardo VicariGiovanni RendaLeonardo (padre) e Giuseppe De Blasi (figlio) sono stati condannati a 8 mesi e 1600 euro di multa. Come per Papania, sono stati ritenuti colpevoli di compravendita di voti in cambio di denaro e posti di lavoro.

Si tratta dell’ultimo dei tre procedimenti giudiziari scaturiti dell’inchiesta della procura di Trapani aventi ad oggetto l’ipotesi della corruzione elettorale durante le votazioni per il rinnovo del Consiglio comunale di sette anni fa e per l’elezione del sindaco. L’esito del ballottaggio delle suddette consultazioni elettorali consegnò la fascia tricolore al candidato del centrosinistra, il dottore Sebastiano Bonventre, sostenuto dall’ex parlamentare Nino Papania e da altre sei liste. Bonventre è diventato primo cittadino ottenendo 39 voti in più del suo rivale, l’avvocato Niclo Solina, appoggiato dalla sola lista civica Alcamo Bene Comune. Gli altri due procedimenti giudiziari che hanno trattato la medesima fattispecie si sono conclusi: uno si è svolto con rito abbreviato davanti al giudice Lucia Fontana, ed è terminato nel 2016 con un’ulteriore condanna per Antonino Papania, il suo braccio destro, Massimiliano Ciccia ed altri coimputati ( http://www.itacanotizie.it/voto-di-scambio-ad-alcamo-ecco-le-motivazioni-della-sentenza-che-ha-condannato-papania  ); l’altro, svoltosi con rito ordinario, invece, è finito nel 2018 con la condanna dell’ex consigliere comunale dell’Italia dei Valori di Alcamo, Antonio Nicolosi.

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