Dalla Regione meno soldi al Libero Consorzio per servizi sociali e istruzione. Uil: “inaccettabile”

redazione

Dalla Regione meno soldi al Libero Consorzio per servizi sociali e istruzione. Uil: “inaccettabile”

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lunedì 29 Febbraio 2016 - 13:22

Il Libero Consorzio Comunale di Trapani a causa di nuove criticità finanziarie sarà costretto ad operare consistenti tagli a servizi essenziali forniti al territorio nel campo dei servizi sociali e delle pubblica istruzione. Questo in sostanza il contenuto della lettera che il commissario straordinario del Libero consorzio trapanese ha indirizzato al presidente della Regione Sicilia Crocetta.

La situazione diventa sempre più disastrosa, giorno dopo giorno – commenta il segretario generale della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino –  Non è bastata la spending rewiev degli ultimi anni, l’ente non potrà fronteggiare necessità basilari, tagliando servizi di natura sociale e nel campo della pubblica istruzione”.

Dalla nota indirizzata al Governatore siciliano si evince che per quel che riguarda i servizi sociali non sarà possibile assicurare l’assistenza alla comunicazione l’assistenza igienico-personale agli studenti disabili, il pagamento delle rette agli alunni disabili che frequentano convitti, il pagamento dei trasporti agli alunni con disabilità e il pagamento dei sussidi per garantire il sostentamento di famiglie con parenti portatori di handicap. Per quel che riguarda, invece, la pubblica istruzione non sarà possibile pagare gli affitti di alcuni edifici scolastici, il pagamento dei trasporti degli studenti alle palestre, il pagamento di utenze telefoniche, elettriche, idriche e del gas.

Già nei giorni scorsi – aggiunge il segretario Uil Fpl – abbiamo denunciato come una gestione non oculata dell’ex Provincia stia provocando gravi disagi, da un lato si vanno ad intaccare servizi di fondamentale importanza, dall’altro si spinge l’Ente in una situazione economica pericolosa che potrebbe mettere a rischio il futuro lavorativo del personale”.

Macaddino chiede, dunque, un confronto immediato con il commissario straordinario del  Libero Consorzio di Trapani Giuseppe Amato “per trovare insieme soluzioni alle criticità gestionali e finanziarie dell’Ente, anche tramite il coinvolgimento della Regione Siciliana”.

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