Dall’Imu alla crisi, assemblea calda alla CIA. Enzo Maggio: “Far sentire la nostra voce alla classe politica”

redazione

Dall’Imu alla crisi, assemblea calda alla CIA. Enzo Maggio: “Far sentire la nostra voce alla classe politica”

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lunedì 17 Ottobre 2016 - 12:32

Calda assemblea quella della CIA di Petrosino dello scorso fine settimana. Alla presenza del Presidente provinciale degli Agronomi, Giuseppe Pellegrino, del Presidente del Collegio dei Periti Agrari, Vito Orto, dell’assessore del Comune di Petrosino Luca Badalucco, del Presidente del Consiglio comunale petrosileno, Francesco Zichittella e dei funzionari del Consorzio di Bonifica, si è discusso di alcune sentite tematiche e problematiche del territorio di Marsala e Petrosino. Si è parlato di biologico, dell’O.C.M. vino, delle aliquote Imu sui terreni agricoli, di revisioni dei trattori agricoli e di crisi vitivinicola. Raccogliendo le istanze degli amministratori di cantine sociali locali, si è arrivati al punto in cui bisogna intervenire e farsi sentire dalla politica a tutti i livelli.

“Siamo nella Provincia dove c’è il più alto numero di dirigenti che lavorano per l’Agricoltura, un insieme di risorse che insieme alla politica non portato risultati – ha affermato Enzo maggio, responsabile della locale Confederazione Italiana Agricoltori -. Non è pensabile che in un momento di crisi e di difficoltà per le aziende agricole, il sindaco di Mazara del Vallo ed il Consiglio comunale non cercano di rivedere le aliquote dei terreni agricoli, in un territorio in cui c’è la più alta superficie in abbandono. Spero di incontrare presto il sindaco Cristaldi, insieme ad una delegazione per un colloquio nel quale riferire tutto ciò che l’assemblea ha espresso durante i lavori. Così come è impensabile che un’azienda che ha abbandonato i propri terreni agricoli per libera scelta, deve continuare a pagare la tassa fissa del Consorzio nella stessa misura di coloro i quali continuano a coltivare i propri terreni”. Una battaglia non facile perché è da rappresentare sino al Ministero dell’Agricoltura e ai vertici nazionali del Governo. Intanto la CIA sta lavorando ad una grande manifestazione con i presidenti delle cantine sociali contro la crisi del settore.

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