Furto alle uve De Bartoli: il Passito si farà. Il Consorzio Pantelleria Doc dona parte delle proprie uve

redazione

Furto alle uve De Bartoli: il Passito si farà. Il Consorzio Pantelleria Doc dona parte delle proprie uve

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giovedì 06 Settembre 2018 - 11:27

Giorni fa abbiamo raccontato del furto di 5-6 quintali di uve Zibibbo dall’azienda vinicola De Bartoli a Pantelleria. Alti i danni anche al prodotto calpestato dai ladri che sono entrati nella serra dove erano state lasciate ad appassire le uve che sarebbero poi diventate Passito Bukkuram. Ma oggi arriva una bella e speranzosa notizia: il Passito si farà, grazie alla solidarietà delle aziende che fanno parte del Consorzio Doc Pantelleria.

L’azienda Marco De Bartoli, portata avanti dai figli, con la vendemmia 2018 darà comunque alla luce un passito, in edizione speciale, grazie alla decisione dei produttori del Consorzio Vini Pantelleria Doc – Pellegrino, Murana, Vinisola, Donnafugata, Basile e Coste Ghirlanda –  di donare, tutti insieme, una parte della loro uva passa ai De Bartoli, anch’essi soci del consorzio.

“Quando abbiamo appreso la notizia di questo bruttissimo episodio – afferma Benedetto Renda, presidente del Consorzio e amministratore delegato delle Pellegrino – tutti ci siamo sentiti direttamente colpiti da questo atto di malvagia disonestà; è bastato un giro di telefonate ai soci per ottenere subito il loro assenso ad una donazione collettiva dell’uva passa prodotta sull’isola. Abbiamo voluto così mettere l’azienda De Bartoli, nelle condizioni di produrre anche quest’anno un loro passito; una risposta corale che testimonia in modo simbolico quanto concreto, lo spirito di squadra che anima i nostri produttori.”

“Siamo profondamente grati al Consorzio e a tutti i suoi associati – dichiarano Gipi, Renato e Sebio De Bartoli –per il grande gesto di solidarietà con il quale ci doneranno parte della loro produzione di uva passa; con queste uve non produrremo il Bukkuram, bensì un passito collettivo, il Passito della Solidarietà, che sarà poi a disposizione del Consorzio per la promozione della Doc Pantelleria; da una brutta storia come quella che ci è capitata emergerà infine lo spirito dell’isola e la volontà di farne conoscerne la parte migliore.”

La notizia del Passito della Solidarietà, arriva proprio mentre è in pieno svolgimento il Pantelleria Doc Festival, la kermesse voluta dal Consorzio Vini Pantelleria Doc che sta animando l’isola con una ricchissima dieci giorni di eventi, incontri e degustazioni: protagonisti del Festival sono la viticoltura eroica, i produttori di eccellenza del territorio, la gastronomia e le attrazioni naturalistiche dell’isola. Il Consorzio conta 370 viticoltori e 7 aziende vinicole associate e rappresenta l’84% della produzione dell’isola; con il Festival – che il Consorzio ha organizzato insieme a Pantelleria Island – si è voluto valorizzare la Doc Pantelleria e più in generale il territorio, in un’ottica di sviluppo turistico.

Un progetto la cui valenza è stata riconosciuta da soggetti istituzionali quali l’Assessorato Regionale Agricoltura, il Comune ed il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, e da un partner come la compagnia aerea DAT che collega l’isola con gli aeroporti siciliani.
Sabato 8 settembre, si terrà l’ultimo appuntamento in programma al Castello di Pantelleria, con l’incontro sul tema “Il Parco che vogliamo, un territorio in crescita”, con gli interventi di Benedetto Renda presidente del Consorzio Pantelleria Doc, Salvatore Gino Gabriele presidente del Parco, del sindaco Vincenzo Campo, di Antonio Rallo presidente del Consorzio Doc Sicilia e di Gianfranco Zanna presidente di Legambiente Sicilia.

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