Democratici per Marsala, aumentare il numero di isole ecologiche

Gaspare De Blasi

Democratici per Marsala, aumentare il numero di isole ecologiche

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giovedì 05 Maggio 2016 - 16:49

In vista dell’approdo in Consiglio comunale della proposta del nuovo bando sulla raccolta di rifiuti, i gruppi consiliari e i singoli esponenti di Sala delle Lapidi, cominciano a proporre delle modifiche. “ In più occasioni l’Amministrazione comunale ha presentato il nuovo piano di intervento – affermano i consiglieri del gruppo Democratici per Marsala -. Il progetto, elaborato dalla Esper, rappresenta sicuramente un’opportunità per la nostra città al fine del raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, con la conseguente esenzione dall’ ecotassa regionale, che purtroppo ha portato all’ultimo aumento sulle tariffe Tari”. Il gruppo del presidente del Consiglio Enzo Sturiano afferma che, dopo aver esaminato il nuovo piano, si evidenzia un punto debole. A venire premiato sarà, secondo il progetto, il comportamento virtuoso del cittadino solo in relazione alla minore produzione di RSU (rifiuti indifferenziati), rifiuti che incidono sull’applicazione delle penalità (ecotassa). “Se dobbiamo rendere effettivo il principio di “chi inquina paga” – affermano Enzo Sturiano, Ginetta Ingrassia e Luana Alagna – affinché il sistema di raccolta possa essere pienamente funzionante, riteniamo che sia necessario affiancare un ulteriore principio al precedente, ossia “chi ricicla risparmia”. In tal senso, affermano gli esponenti di maggioranza, sarebbe opportuno un piano di incentivi diretti nei confronti dei cittadini virtuosi che riciclano. “Occorre prevedere – continua il gruppo dei Democratici per Marsala – sulla scia di esperienze già sperimentate e consolidate nel nostro paese, l’assegnazione di eco- punti corrispondenti alla quantità di carta, cartone, plastica, lattine e ingombranti conferiti nelle isole verdi o ecologiche. A fine anno la somma degli eco-punti potrà determinare uno sconto diretto e tangibile sulla tariffa dei rifiuti”. La proposta del gruppo era prevista, secondo quanto affermano, nel programma elettorale del centro sinistra. E quindi “… si renderebbe necessaria la previsione di altre isole ecologiche, rispetto alle due fisse previste dal Piano, atte al conferimento dei rifiuti differenziati – concludono -. Un piano innovativo non può prescindere dalle premialità oltre all’applicazione delle penalità. E’ necessario che la cittadinanza, vessata da continui aumenti, abbia l’opportunità di sperimentare il proprio senso civico, e che tale opportunità possa essere incentivata concretamente”.

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