Dipendente comunale tenta di togliersi la vita in ufficio: ora è in gravi condizioni

redazione

Dipendente comunale tenta di togliersi la vita in ufficio: ora è in gravi condizioni

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giovedì 29 Dicembre 2016 - 11:59

Lo scoppio di uno sparo. La corsa di un medico e ora in tanti sono col fiato sospeso nella speranza che questa tragica vicenda si concluda per il meglio. Si è verificato tutto questo ieri sera, poco prima delle 20, nei locali dell’Ufficio anagrafe di Strasatti. Uno dei dipendenti comunali, un uomo di mezza età, ha tentato di togliersi la vita sparandosi con una pistola. Ma gli uffici in questione si trovano proprio accanto alla Guardia medica e il dottore che era di turno, appena sentito lo sparo, si è precipitato sul posto e ha chiamato l’ambulanza. Soltanto pochi minuti dopo l’uomo era già stato condotto nel pronto soccorso dell’ospedale “Paolo Borsellino”, ma i medici marsalesi, vista l’estrema gravità delle sue condizioni, ne hanno disposto il trasferimento in elisoccorso presso l’ospedale Civico di Palermo. Da stanotte si trova lì, in gravissime condizioni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Petrosino, stazione competente per il territorio di riferimento. Al momento non sono note le cause che hanno spinto l’uomo a compiere un simile atto.

Il Comune di Marsala, nel frattempo, fa sapere di aver temporaneamente chiuso l’Ufficio Anagrafe di contrada Strasatti, sito nei locali dell’ex Scuola Mirabella. Amministrazione e dirigenti comunali stanno predisponendo quanto necessario affinché l’attività possa tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. Scusandosi per i disagi arrecati, I servizi di anagrafe continueranno ad essere regolarmente erogati presso gli uffici comunali di via Garibaldi.

Solitamente questa redazione si astiene dal dare simili notizie in quanto riteniamo che si tratti di tragedie che investono la sfera personale e purtroppo la nostra esperienza ci ha mostrato che eventi del genere, se pubblicati, rischiano di provocare emulazione. Tuttavia il fatto che sia accaduto all’interno di una sorta di luogo pubblico ci ha fatto propendere la decisione di scrivere, seppur stringatamente, su quanto accaduto. Ad ogni modo ci stringiamo alla famiglia del ferito alla quale va il nostro migliore augurio di pronta guarigione. (V.F. – C.P.)

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