Divieto di dimora per un marsalese: è accusato di estorsione aggravata e maltrattamenti familiari

redazione

Divieto di dimora per un marsalese: è accusato di estorsione aggravata e maltrattamenti familiari

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venerdì 08 Settembre 2017 - 16:16

Divieto di dimora e di avvicinamento al padre. Questa la misura cautelare disposta nei confronti di Fabio Parnasso, il marsalese che due settimane fa fu arrestato dai Carabinieri in seguito a una lite familiare in vicolo Gibilrossa. La vicenda aveva suscitato le attenzioni di numerosi passanti che stavano transitando dalla trafficata via Roma e hanno improvvisamente sentito urla e grida provenienti da vicolo Gibilrossa. Per fermare Parnasso, nell’occasione, si rese necessario l’intervento dei carabinieri e di una pattuglia di supporto della polizia. Il pubblico ministero aveva chiesto nei suoi confronti gli arresti domiciliari, mentre il giudice Riccardo Alcamo ha decretato il divieto di dimora sul territorio marsalese e il divieto di avvicinamento al genitore, che secondo l’accusa sarebbe stato vittima di estorsione aggravata, maltrattamenti e minacce da parte del figlio. L’avvocato Antonino Rallo, difensore di Parnasso, sta valutando se ricorrere al Tribunale del Riesame per chiedere una pena meno afflittiva per il suo assistito.

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