E’ Ninni Polizzi l’assessore designato da Savona con delega a rifiuti e ambiente

redazione

E’ Ninni Polizzi l’assessore designato da Savona con delega a rifiuti e ambiente

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venerdì 12 Maggio 2017 - 12:16

Nino Polizzi, conosciuto come Ninni, 61 anni, ingegnere chimico con una vasta esperienza in ambito ambientale e di gestione dei rifiuti è il primo assessore designato dal candidato Piero Savona.

Polizzi, che insegna all’istituto Nautico, è stato responsabile dell’attuazione del monitoraggio e del controllo delle matrici ambientali di contrada Borranea, ruolo che svolge oggi per la discarica di Enna e dell’Ato Tp2 di Campobello di Mazara, E’ stato direttore dei lavoratori del servizio di gestione dell’impianto di depurazione intercomunale Trapani-Erice-Paceco. Attualmente è consulente d aziende nel settore della depurazione, gestione dei rifiuti ed emissioni atmosferiche.

E proprio di riorganizzazione del sistema rifiuti e di raccolta differenziata, si è parlato oggi in occasione della conferenza stampa di presentazione.  “Ecologia, ambiente e ciclo dei rifiuti – afferma Savona – sono settori strategici per il buon funzionamento della nostra città, anche se allo stesso tempo a rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata che ha interesse a gestire le emergenze. A causa del mancato rispetto della legge che obbliga alla raccolta differenziata fin dal 2008, inoltre, i cittadini pagano tasse elevate. Considerata, dunque, la necessità di dare risposte pronte, vogliamo puntare su persone che conoscano il territorio, che siano dotate di alta professionalità e che rappresentino una garanzia contro la corruzione”.

“Conosco Piero da oltre un ventennio – ha detto Polizzi – mi legano a lui amicizia e stima. Ho deciso pertanto con entusiasmo di accettare la sua proposta ad essere assessore designato della sua giunta, condividendo con lui l’idea della necessità di fare squadra, di mettersi in gioco per portare a Trapani la svolta di cui ha tanto bisogno. Sul tema rifiuti occorre una reale conoscenza del settore, una organizzazione efficace, avere le giuste risorse economiche e impiantistiche per fare tutto ciò.  Sono sicuro che nel giro di pochi anni potremo raddoppiare la quantità di rifiuti di differenziata, creando filiere virtuose per la raccolta degli imballaggi”.

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