Elezioni a Trapani: tutti i candidati e le liste più votate, reazioni e retroscena

redazione

Elezioni a Trapani: tutti i candidati e le liste più votate, reazioni e retroscena

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lunedì 12 Giugno 2017 - 16:59

Si sono conclusi i conteggi della prima tornata elettorale per decidere il consiglio comunale e la prossima amministrazione della città di Trapani, dopo il quinquennio di Damiano. Una lunga ma soprattutto controversa campagna elettorale ha visto sfidarsi  Antonio D’Alì, Girolamo Fazio, Pietro Savona, Marcello Maltese e Giuseppe Marascia. E sono stati proprio Girolamo Fazio e Piero Savona ad accaparrarsi il maggior numero di voti e ad assicurarsi il ballottaggio previsto fra due settimane (il 25 giugno). Delusione per il favorito al ballottaggio D’Alì, che arresta la sua corsa al 23,46%. Anche se il suo partito – Forza Italia – può vantare il primato della lista più votata in questa tornata elettorale, con il 15,25 %. Alla chiusura dei conteggi dunque la situazione complessiva è la seguente:

70 SEZIONI SU 70

D’ALI’ ANTONIO: VOTI 7.797 PERCENTUALE 23,46%
MALTESE MARCELLO: VOTI 5.574 PERCENTUALE 16,77%
FAZIO GIROLAMO: VOTI: 10.566 PERCENTUALE 31,79%
SAVONA PIETRO: VOTI: 8.732 PERCENTUALE 26,27%
MARASCIA GIUSEPPE: VOTI 566 PERCENTUALE 1,70%

E’ una sorta di rivincita per Girolamo Fazio, che, subito dopo la presentazione delle liste, ha vissuto parte della sua campagna elettorale ai domiciliari, accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta Mare Mostrum.  “Per me – ha dichiarato alla stampa– abbiamo già vinto perché ottenere questo risultato con tali condizioni e presupposti è una vittoria strepitosa”. In realtà Fazio sa che ancora dovrà non solo sfidare Savona al ballottaggio, ma soprattutto dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati dagli inquirenti, una battaglia legale che di certo non si esaurirà nel giro di sole due settimane.  Intanto arriva la notizia della richiesta del ripristino della misura preventiva degli arresti domiciliari. La Procura ha infatti depositato stamattina al Tribunale del riesame di Palermo il ricorso contro l’ordinanza del GIP di Trapani Caterina Brignone, che aveva disposto la revoca degli arresti domiciliari del candidato sindaco.

Piero Savona, dal canto suo si ritiene soddisfatto del risultato raggiunto, e specificando che non farà alcuna alleanza con chi ha problemi con la giustizia, apre un dialogo e un confronto con grillini.

Grande delusione per i sostenitori di Antonio D’Alì, che sicuramente si aspettavano un risultato diverso. Chiusi in fretta i comitati elettorali e anche la pagina facebook a sostegno del candidato.  A reagire ci pensa il consigliere eletto con più voti a Trapani, Giuseppe Guaiana (più di 1500 voti), che – con una indicazione di “non voto” a Fazio – tiene a precisare che Forza Italia è stato il primo partito a Trapani (15,25%): “Ringraziamo il Senatore d’Alì che con il suo impegno diretto ha ancora una volta guidato il partito di Forza Italia al primo posto tra le liste al Comune di Trapani. Siamo certi che i Trapanesi avranno modo di apprezzare il lavoro di tutti i nostri eletti nel prossimo consiglio comunale e che, in questa fase di ballottaggio, vogliano evitare di seguire posizioni che potrebbero portare sicuramente il Comune di Trapani al commissariamento ed a nuove elezioni. Forza Italia, avanti tutta!”.  Il Partito Socialista di Nino Oddo, grande alleato di D’Alì nel progetto, ormai sfumato, della Grande Città, ha ottenuto invece l’8,79%.  “Credo sia in Italia uno dei migliori risultati conseguiti dal partito nei capoluoghi di Provincia dove si sia votato” ha detto.

Delusione anche per il Movimento 5 Stelle che però  ottiene alcuni seggi in consiglio comunale. Il Movimento 5 Stelle non poteva dare di più in questa campagna elettorale – ha detto il portavoce al senato del M5S Vincenzo Santangelo – il Popolo trapanese ed ericino invece poteva e non ha voluto. Ha scelto il sistema “politico affaristico” che ci ha portato a vivere in queste condizioni senza se e senza ma. Ne prendiamo atto! Il Movimento 5 Stelle farà una opposizione costante e durissima, non indietreggeremo mai di un millimetro”.

Flop per il Movimento Città Misura D’uomo con il candidato Marascia, che non ottiene nemmeno il 2 % rimanendo escluso anche dal consiglio comunale. “Sin dall’inizio eravamo convinti delle difficoltà cui andavamo incontro nello scontrarci politicamente con “prime donne” da una parte ed un voto “di protesta” e sapevamo bene che il raggiungimento della quota di sbarramento rappresentasse una chimera ma abbiamo deciso di partecipare alla competizione elettorale lo stesso al fine di presentare il nostro Progetto politico“. E’ il primo commento “a caldo” di Natale Salvo, co-fondatore del Movimento.

LISTE E CANDIDATI AL CONSIGLIO COMUNALE

Per quanto riguarda le singole liste, ancora non è chiara la distribuzione del numero dei seggi, ma i più votati nelle liste che hanno superato la soglia di sbarramento hanno un posto assicurato:

Nella lista di Forza Italia: spiccano i 1554 voti del candidato Giuseppe Guaiana, il più votato di queste elezioni. Seguono Gaspare Gianformaggio con 438 voti;  Giorgio Cobertaldo con 346 voti.

Nella lista del Psi i più votati sono: Andrea Vassallo con 478 voti e Domenico Ferrante con 426 voti. L’animalista Enrico Rizzi ha invece ottenuto 146 voti e il giornalista di Telesud Wolly Cammareri 48.

La lista X la Grande Città, che conteneva volti noti come l’ex sindaco di sinistra Mario Buscaino (134 voti) e il consigliere comunale Franco Briale (331 voti), non ha nemmeno passato la soglia di sbarramento.

Nella lista del Movimento 5 Stelle  i più votati sono: Francesca Trapani (348 voti), Marina Giustiniano (285 voti), Davide Gabriele (275 voti) Marcello Maltese (272 voti).

Nella lista Fazio Sindaco i più votati sono Girolamo Marino detto Mimmo (735 preferenze), Franco Ravazza, 275 voti.

Nella lista Uniti per il Futuro il consigliere uscente Francesco Salone ha ottenuto 893 preferenze,  segue  Lelio Brancato con 354 voti.

In Progetto per Trapani  Antonella Valenti è la più votata (354 voti), a seguire Diego Di Discordia con 230 voti.

La lista UDC Maria Cavasino ottiene 331 voti, a seguire Anna Garuccio con 297 voti.

Nella lista Cittadini X Trapani, i consiglieri uscenti Peppe La Porta (602 voti) e Nicola Sveglia (530 voti) sono quelli che hanno ottenuto maggiori preferenze.

Nella lista del Pd i più votati sono: il consigliere uscente Vincenzo Abbruscato (709 voti), Giuseppe Pellegrino con 538 voti, Silvia Augugliaro con 521 voti, Rocco Greco con 507 voti. Meno preferenze del previsto invece per il segretario locale del Pd Francesco Brillante che ottiene 383 voti e per il componente della segretaria regionale del PD Dario Safina che ottiene 371 voti.

Nella lista Trapani Svegliati il più votato è Bartolo Asta con 239 voti. Segue Santo Vassallo con 235 voti.

QUI TUTTE LE PERCENTUALI DELLE LISTE

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