Sturiano: “Dopo il voto negativo di domenica nel Pd c’è chi si deve dimettere”

Gaspare De Blasi

Sturiano: “Dopo il voto negativo di domenica nel Pd c’è chi si deve dimettere”

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martedì 06 Marzo 2018 - 06:21

Enzo Sturiano è il presidente del Consiglio comunale di Marsala e uno dei leader da tanti anni della sinistra marsalese. Da sempre vicino alla posizioni di Paolo Ruggirello che dopo la sconfitta alle scorse regionali ha tentato la scalata a Palazzo Madama risultando terzo nell’uninominale e quindi lontano dalla possibilità di essere eletto.

“Io lo avevo sostenuto in tempi non sospetti che si respirava il clima che avrebbe portato ad una grossa affermazione del Movimento 5 Stelle – ci ha detto Sturiano – . Avevo pronosticato anche la percentuale che i grillini avrebbero ottenuto. I fatti non mi hanno smentito”.

Sturiano si è impegnato a sostegno del suo referente Paolo Ruggirello e ci tiene a rimarcarlo.

“Ho sostenuto Paolo Ruggirello che pur tra mille difficoltà ha raggiunto un buon risultato a Marsala. Contestualmente – continua il presidente del Consiglio – ho fatto la campagna elettorale per il Pd, per l’uninominale alla camera dei deputati e per la quota proporzionale dove era impegnata la nostra concittadina Anna Maria Angileri, che si è spesa e molto pur non raggiungendo il risultato che lei e noi tutti ci auspicavamo”.

Sembra quella di Sturiano una disamina fatalistica, e invece… “C’è naturalmente chi ha delle responsabilità politiche per il tracollo del partito a Marsala e in provincia – ha continuato – . Io non chiedo dimissioni di alcun dirigente ma chi ha delle responsabilità deve trarne le dovute conseguenze”. Sturiano fa anche una disamina relativa al giudizio che hanno espresso i marsalesi dentro l’urna. “E’ chiaro che nella formazione del consenso domenica scorsa ha avuto un ruolo il giudizio sull’amministrazione comunale. I marsalesi non si sentono amministrati bene. Magari sarà anche esagerato quello che pensano, ma il giudizio che hanno del modo come la città viene guidata è negativo ed ha inciso anche dentro le urne dove i cittadini hanno espresso tutto il loro malcontento”.

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