Il gruppo di Sturiano e le Primarie del Pd: “Corteggiati dai sostenitori di Orlando ed Emiliano. Ma restiamo fedeli a Renzi”

Vincenzo Figlioli

Il gruppo di Sturiano e le Primarie del Pd: “Corteggiati dai sostenitori di Orlando ed Emiliano. Ma restiamo fedeli a Renzi”

Condividi su:

martedì 28 Marzo 2017 - 07:33

Si conferma sempre più a trazione renziana il Pd marsalese. Un trend evidente negli ultimi anni, ulteriormente ratificato nel corso della convenzione di circolo tenutasi domenica mattina nella sede di via Frisella del partito, che ha visto la mozione “Avanti, Insieme” a sostegno dell’ex Presidente del Consiglio ottenere l’87% dei consensi contro il 13% della mozione Orlando. Un risultato che sarebbe potuto essere anche maggiore se avesse partecipato alla convenzione anche il gruppo legato al Presidente del Consiglio comunale di Marsala Enzo Sturiano, che comunque si dice ribadisce di riconoscersi nel progetto politico di Matteo Renzi, pur avendo voluto restare fuori da questo primo appuntamento intermedio in vista delle Primarie di fine aprile.

“Prendo atto che più della metà dei 408 tesserati del Pd ha comunque scelto di non votare”, ha dichiarato Sturiano, spiegando che la sua componente ha deciso di non partecipare “perchè permane uno stato di confusione circa gli organismi dirigenti”. In particolare, il presidente del Consiglio comunale di Marsala lamenta l’assenza di dialogo all’interno del Pd di Marsala e il mancato coinvolgimento nella preparazione a quest’appuntamento politico. “Per quanto ci riguarda – ha sottolineato Sturiano – noi attendiamo ancora risposte sul tesseramento on line, che continuiamo a ritenere valido. Rileviamo inoltre che siamo stati cercati in queste settimane dai promotori delle mozioni Orlando ed Emiliano, ma abbiamo deciso di restare coerenti con le nostre posizioni, ritenendoci organici al progetto di Matteo Renzi”. Sulla possibilità che il suo gruppo vada comunque a votare il prossimo 30 aprile alle primarie, la risposta di Sturiano non chiude alcuna possibilità: “Stando così le cose direi di no. Ma si tratta comunque di primarie aperte, a cui ogni cittadino può decidere liberamente se partecipare o meno”.

Condividi su: