“Un calice di cultura – Erice wine street food”, appuntamento finale

redazione

“Un calice di cultura – Erice wine street food”, appuntamento finale

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lunedì 10 Settembre 2018 - 12:25

Successo ben al di là delle aspettative, quello registrato dai primi due appuntamenti con la manifestazione denominata “Un calice di cultura – Erice wine street food” organizzata dalla storica impresa artigianale di tessitura “Pina Parisi by Francesca Vario”. Più di 1000 persone hanno partecipato, complessivamente, agli eventi che si sono tenuti nei primi due sabati di settembre nella storica via San Francesca di Erice vetta: in quella “vanedda” molto amata dagli ericini, infatti, è stato allestito lo spazio dedicato alla cultura (con la presentazione di libri inerenti la storia siciliana e le peculiarità gastronomiche isolane) ed anche gli stands dai quali sono state servite le numerose pietanze in tema (dal cous cous trapanese alle friselle pugliesi) agli altrettanti numerosi partecipanti, per la maggior parte turisti nazionale ed esteri.


“Si tratta di un modo diverso – afferma Francesca Vario, organizzatrice e storica tessitrice dei tradizionali tappeti ericini– per offrire in Erice centro storico un’alternativa culturale ed enogastronomica consentendo un viaggio attraverso le tipicità locali. È nostra intenzione contribuire a rendere Erice un luogo dove la cultura possa sposare diversi ambiti d’eccellenza. Sono contenta che questa iniziativa sia stata recepita favorevolmente dalla sindaca Daniela Toscano che ha concesso il patrocinio del Comune. Vogliamo far sì che, attraverso iniziative come “Un calice di cultura”, si possa estendere, destagionalizzando gli eventi, l’offerta culturale di qualità a quanti anche nei mesi autunnali e invernali vorranno venire a godere dell’unicità di Erice”. L’iniziativa è stata inaugurata sabato 1 settembre proprio dalla sindaca ericina Daniela Toscano. Sabato 8, invece, particolarmente gradita è stata la presenza del sindaco di Buseto Palizzolo, Roberto Maiorana, e della consigliera comunale Giusy Corbo in rappresentanza della locale Amministrazione Comunale. I due si sono detti favorevoli a promuovere, nelle more di offrire un pacchetto di attrazioni ragionato, iniziative concertate in modo tale da favorire l’obiettivo della destagionalizzazione in tutta la
provincia di Trapani.


Nello specifico: sabato 1 settembre lo spazio culturale ha previsto una conversazione alle origini del declino del Sud Italia tramite un focus sul libro di Bartolomeo Massimo D’Azeglio “L’Italia finisce a Napoli”. Apprezzata cornice è stata l’esposizione di abiti dei
Reali Normanni a cura di Bartolomeo Massimo D’Azeglio.  Sabato 8 settembre, invece, è stata la volta di un libro fotografico, “Flavours of Sicily” edito dalla casa editrice veneta Simebooks, che ha consentito un ampio viaggio attraverso lo sguardo “terzo” su una sicilianità fatta di sapori e odori unici. L’iniziativa “Un calice di cultura”, che visto il successo sta già per essere elaborata nella sua seconda edizione, si concluderà sabato prossimo 15 settembre con un altro libro in tema gastronomico: “Polpo e spada” sempre a cura della Simebooks”. Atteso il gran finale con la degustazione che vedrà, ancora una volta, la partecipazione ufficiale di diverse aziende ericine e la collaborazione della Regione Puglia. Anche l’ultimo incontro culturale sarà moderato dal giornalista Nicola Baldarotta, direttore del giornale “Il locale News”.

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