Ex carcere di Favignana: incontro tra Pagoto e dirigenti del Dap. Il sindaco: “Vogliamo riqualificare l’area”

redazione

Ex carcere di Favignana: incontro tra Pagoto e dirigenti del Dap. Il sindaco: “Vogliamo riqualificare l’area”

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venerdì 05 Maggio 2017 - 17:18

Il futuro del vecchio carcere di Favignana è stato al centro di un incontro tenutosi questa mattina sulla maggiore delle Egadi tra il sindaco Giuseppe Pagoto e i dirigenti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. L’incontro voluto da Santi Consolo, Capo del Dipartimento, scaturisce da una serie di contatti che il sindaco da anni ha avuto sia con l’Amministrazione Penitenziaria che con il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
Proprio per la vecchia struttura, attualmente sede degli alloggi del personale della polizia penitenziaria, l’Amministrazione Comunale, da anni, chiede di poter avviare un percorso di riqualificazione, riconsegnando alla comunità anche la grande area circostante delimitata da due muri di cinta oltre al Castello di San Giacomo attorno al quale è stata edificata la struttura stessa. L’iniziativa che il sindaco Pagoto ha esposto al Ministro Orlando, è già stata sottoposta al Prefetto di Trapani il 9 novembre 2015 e discussa in occasione dell’ultima iunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Secondo le intenzioni dell’Amministrazione, il Comune potrebbe acquisire la vecchia sede ed avviare, in sinergia con tutti gli altri Enti e i soggetti preposti (Amministrazione Penitenziaria, Soprintendenza ai BB.CC.AA, Demanio dello Stato), il percorso di riqualificazione della stessa in chiave culturale, sociale, turistica e ambientale.
Nel dettaglio gli interventi nell’ambito del suddetto percorso di riqualificazione prevedono: l’avvio della demolizione della cinta muraria della ex sede carceraria, in modo da restituire alla comunità le aree ivi racchiuse che, per la loro ampia estensione, costituirebbero fonte per nuove iniziative anche mediante Project financing per l’edificazione di case per giovani coppie residenti nell’isola e housing sociale; il recupero delle aree e dei locali posti in “zona Korea”, in prossimità della vecchia sede carceraria (locali di proprietà del Demanio dello Stato, concessi in uso all’Amministrazione Penitenziaria), allo scopo di edificare nuovi alloggi per il personale della Polizia che presta servizio presso la nuova sede; l’utilizzo del materiale recuperato dalla demolizione della cinta muraria per il rifacimento, la sistemazione e la manutenzione delle tante strade non asfaltate dell’Isola. ‎

Il sindaco ha evidenziato che all’interno del sito insiste il Castello di San Giacomo, un’antica fortezza riedificata in epoca normanna intorno al 1498. Il suo restauro e la sua trasformazione in sito museale (attraverso un progetto da affidare alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Trapani), implementerebbe ulteriormente la qualità delle proposte culturali e storiche, non solo di Favignana ma, per importanza, quelle dell’intero territorio provinciale. Infine il primo cittadino aveva invitato il Ministro Orlando alle Egadi, dove, com’è noto, è presente anche il forte di Santa Caterina, storico carcere, e il Castello di Punta Troia a Marettimo, museo delle carceri apprezzato ed unico, per mostrargli i tanti progetti che vedono coinvolti i detenuti ristretti e la comunità, che negli anni hanno consentito di raggiungere risultati importanti.

All’incontro odierno hanno partecipato, per la Struttura organizzativa di coordinamento delle attività lavorative presso l’Ufficio del Capo Dipartimento, le dottoresse Donatella Rotundo e Serena De Nitto; l’architetto Ettore Barletta (Dirigente dell’Ufficio Tecnico del DAP) e Luca Zevi, architetto e urbanista, docente di progettazione architettonica all’Universita’ La Sapienza di Roma; il Direttore della Casa di Reclusione di Favignana, dottor Renato Persico e il comandante della Polizia Penitenziaria della struttura carceraria, Silvia Lupo, il presidente del Consiglio Comunale di Favignana, ‎Ignazio Galuppo e Pietro Bevilacqua contabile della Casa di Reclusione di Favignana.
“Ritengo quello di oggi un passaggio fondamentale, per restituire alla comunità delle Egadi gli spazi del vecchio carcere – dice il sindaco, Giuseppe Pagoto – . Ci lavoravamo da tempo. Ringrazio il Ministro Orlando e la sua struttura per l’attenzione rivolta alle nostre richieste. Siamo convinti che con il supporto di tutti i soggetti coinvolti si potrà avviare e definire il progetto”.

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