Expo: premiati i ragazzi del team “Km 0” della “Mazzini” di Marsala

redazione

Expo: premiati i ragazzi del team “Km 0” della “Mazzini” di Marsala

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domenica 01 Novembre 2015 - 13:01

Importante esperienza formativa per il team Km 0 formato dagli alunni del corso G della Scuola “Giuseppe Mazzini” di Marsala, diretta da Franca Donata Pellegrino. Studenti, provenienti da ogni angolo del pianeta, si sono incontrati ad Expo il 15 ottobre per la cerimonia finale di premiazione del concorso ”Together in Expo” avviato nel settembre del 2014 e che si è protratto fino all’apertura dell’Esposizione Universale. Al concorso, a cui hanno aderito oltre due milioni di studenti in tutto il mondo, hanno partecipato oltre 2700 squadre di scuole italiane ed estere ( tra i premiati Brasile, Etiopia, Turchia, Polonia, Olanda, Germania, Cina). I ragazzi, accompagnati dai docenti Rosamaria Asaro, Alessandro Lombardo, Rossella Giacalone e Gianfranco Parrinello, hanno ritirato il premio, frutto di un lungo e impegnativo lavoro internazionale insieme al Team della Scuola Municipal “Correia Neto” di San Paolo del Brasile guidato da Lilian Cirme Gentil e Selma Regina Rodrigues. All’Expo Center di Milano la “Awards Ceremony” è stata aperta con il video “Al di là delle nuvole c’è sempre il sole”, un cortometraggio scritto e diretto da Pasquale e Salvatore Pandolfo con colonne sonore inedite di Gregorio Caimi a cui ha fatto seguito la presentazione del brano rap “Un mondo migliore”, che trasmette al mondo un messaggio di fratellanza e di pace. Un ponte tra Italia e Brasile – così lo ha definito la professoressa Rossella Giacalone, docente di Spagnolo – per approfondire tematiche come il diritto al cibo e all’acqua, lotta allo spreco e riduzione della fame nel mondo. I ragazzi hanno ricercato con metodo le soluzioni per migliorare questo nostro mondo, applicandosi con impegno e passione – ha detto la professoressa Rosamaria Asaro, docente di Matematica e Scienze e guida del Team Km 0 (chilometro zero) – sono passati dalla ricerca all’azione , dalla conoscenza alla consapevolezza per scoprire la bellezza del saper fare; hanno “guardato oltre”, con gli occhi del cuore e della mente, per essere, un giorno, uomini e donne di speranza.

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