Sanità, incontro a Palermo. Rino Ferrari: “Rilanciare la figura dell’accompagnatore del medico”

redazione

Sanità, incontro a Palermo. Rino Ferrari: “Rilanciare la figura dell’accompagnatore del medico”

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giovedì 11 Gennaio 2018 - 07:30

Si è tenuto nei giorni scorsi a Palermo, un incontro tra i presidenti degli Ordini dei medici siciliani di tutta la Regione Sicilia oltre ai direttori generali delle Aziende sanitarie provinciali. L’occasione è stata data anche da un incontro con il neo assessore alla Salute, Ruggiero Razza. Il tema invece era di scottante attualità: la sicurezza nei presidi di Guardia Medica. Tra gli altri, era presente anche il Presidente dell’Ordine Provinciale dei Medici e Odontoiatri di Trapani, Rino Ferrari.

“L’obiettivo del vertiche – ci ha detto il medico marsalese, era quello di individuare assieme alla Regione Sicilia un percorso comune in grado di mettere fine ai continui episodi di violenza che si moltiplicano ogni giorno a danno dei medici e più in generale degli operatori sanitari, durante l’esercizio della loro professione. Ci è sembrato di capire che il neo assessore abbia compreso la gravità della situazione, tracciando le prime linee guida che noi condividiamo”. Nel vertiche del capoluogo siciliano è stato stabilito di realizzare in tempi brevissimi, una mappatura puntuale di tutte le guardie mediche dell’isola, che saranno monitorate anche in base alla loro funzionalità e al fabbisogno di ogni presidio. E’ stato anche stabilito che saranno ascoltate le rappresentanze sindacali e quelle cittadine.

“Misure urgenti vanno destinate alla sicurezza – ha detto l’assessore regionale alla Salute -. Il problema, non può essere risolto con il controllo degli agenti della sicurezza o con l’intervento della Polizia in condizioni di emergenza”. Si è parlato anche delle altrettanto urgenti misure strutturali da adottare. “A tali carenze – ha continuato il Presidente dell’Ordine trapanese – che investono anche tutte le aree di emergenza e di continuità assistenziale, come il Pronto Soccorso si aggiunge la “solitudine” del medico, in particolare nelle ore notturne. Un problema che necessità una soluzione. Noi riteniamo che sarebbe utile rilanciare la figura dell’accompagnatore del professionista di servizio di Guardia Medica.

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