Ferrovie: “L’accordo navetta per lo scalo di Birgi non è stato garantito dalla Provincia”

Claudia Marchetti

Ferrovie: “L’accordo navetta per lo scalo di Birgi non è stato garantito dalla Provincia”

Condividi su:

martedì 23 Giugno 2015 - 16:03

L’amministratore delegato di R.F.I. ( Rete Ferroviaria Italiana), Maurizio Gentile, ha inviato una lettera di risposta a quella inviatagli, il mese scorso, dal deputato trapanese Nino Oddo, il quale avevo chiesto la realizzazione di una bretella tra la linea ferroviaria principale e l’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi. “I vincoli presenti sul territorio, l’area militare e le infrastrutture varie, renderebbero particolarmente onerosi eventuali interventi al riguardo- scrive Gentile nella missiva-. Evidenzio che sulla linea Alcamo Diramazione- Castelvetrano-Trapani esiste già la stazione di Mothia Birgi, sita nel territorio comunale di Marsala, nella quale, anni fa, a seguito di protocollo d’intesa tra Provincia Regionale di Trapani – Ferrovie dello Stato Divisione Infrastrutture ( oggi R.F.I.), è stato realizzato un parcheggio di interscambio, volto proprio ad istituire un servizio di navetta da/per l’aeroporto, che si innesta direttamente sulla strada provinciale 21 e che dista solo due chilometri circa dall’aerostazione. Tale servizio navetta- si legge sempre nella lettera – doveva essere garantito dalla Provincia di Trapani stessa, ma l’attivazione non ha avuto mai seguito”. L’amministratore di R.F.I si dice disponibile per ogni ulteriore confronto utile sulla vicenda.

“Ringrazio Maurizio Gentile per la celerità con cui ha risposto alla mia lettera- dichiara l’on. Nino Oddo- A questo punto, propongo di convocare un incontro tra i soggetti interessati, Airgest, Libero Consorzio dei Comuni e R.F.I., per confrontarsi e trovare una soluzione tecnica che consenta di avviare il servizio di bus navetta. Ritengo altresì che bisogna operare su due piani, questo aspetto infatti non è scindibile dal rendere complessivamente il trasporto ferroviario locale e regionale competitivo ed appetibile per i potenziali passeggeri. Occorre dunque ampliare il tavolo di confronto con Rete Ferroviaria Italiana e lavorare per trasformare l’obsoleta rete ferroviaria in una metropolitana di superficie, capace di
assicurare servizi veloci ed efficienti”.

Condividi su: