Furti ed estorsione: due arresti tra Castelvetrano e Partanna

redazione

Furti ed estorsione: due arresti tra Castelvetrano e Partanna

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mercoledì 01 Agosto 2018 - 13:30

I militari dell’Aliquota Radiomobile, alle dirette dipendenze del Luogotenente Gaspare Maurizio, hanno arrestato il 32enne castelvetranese Nino Misuraca, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato sorpreso presso la stazione ferroviaria di Castelvetrano mentre stava asportando 120 litri di gasolio dalle motrici in sosta, dopo aver danneggiato e reso inutilizzabili i serbatoi delle stesse. Alla vista dei militari Misuraca ha cercato di scappare, ma è stato bloccato dagli stessi e immediatamente sottoposto a perquisizione personale e veicolare all’esito del quale è stato trovato in possesso di due coltelli di genere vietato, sottoposti a sequestro. La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto. L’arrestato, su disposizione della competente autorità giudiziaria, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

Nino Misuraca

Nel pomeriggio del 28 luglio invece il personale della Stazione di Partanna, guidata dal Luogotenente Andrea Tripodi, ha tratto in arresto per estorsione continuata Fabio Bellia, 39enne palermitano, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine. L’indagato, mediante reiterate minacce, messaggi e missive indirizzate a un commerciante partannese, al quale aveva già estorto in più circostanze (dal mese di giugno scorso) varie somme di denaro, per un totale di circa 7 mila euro, aveva chiesto altri 350 €.

Stabilito con la vittima il luogo dell’incontro, si è presentato a Partanna dove, i militari della locale Stazione Carabinieri avevano predisposto un apposito servizio, cogliendo sul fatto Bellia mentre incassava la suddetta somma di denaro. Nel medesimo contesto il 39enne palermitano, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato altresì deferito alla Procura della Repubblica di Sciacca perché sorpreso alla guida di una autovettura di provenienza furtiva. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Sciacca.

Fabio Bellia

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