Diversi arresti per furto aggravato e varie denunce tra Castelvetrano e Partanna

redazione

Diversi arresti per furto aggravato e varie denunce tra Castelvetrano e Partanna

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venerdì 29 Giugno 2018 - 11:42

Nei giorni 27 e 28 giugno i militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio, incrementando la proiezione esterna e i controlli a mezzi e conducenti. In tutta la giurisdizione sono state controllate più di 120 persone a bordo di 100 mezzi di trasporto di vario genere (automobili, motocicli e ciclomotori), elevate cinque contravvenzioni al C.d.S. ed effettuate anche quattro perquisizioni personali e veicolari. Sono stati tratti in arresto da personale della dipendente Aliquota Radiomobile per furto aggravato e danneggiamento in concorso: Vincenzo Aiello, 61enne domiciliato a Campobello di Mazara e il suo omonimo Vincenzo Aiello, 18enne di origini palermitane. Zio e nipote, entrambi nulla facenti e già noti alle forze dell’ordine, e per gli stessi fatti è stata deferita in stato di libertà U. F., donna campobellese di 43 anni, anch’ella disoccupata e compagna dell’Aiello.

 Vincenzo Aiello cl. ’57


 Vincenzo Aiello cl. ’91


I due venivano sorpresi all’interno del parcheggio dell’Ospedale “Vittorio Emanuele II”, dopo aver danneggiato le portiere anteriori di una Peugeot 206 e di un Mitsubishi Pajero di proprietà di due operatori sanitari, asportavano dal loro interno vario materiale (stereo, borsoni, valigette, indumenti, ecc.). La refurtiva, per un valore complessivo di 1.800 euro circa, veniva interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari. A conclusione delle incombenze di rito gli arrestati venivano sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Marsala e in attesa della celebrazione di giudizio.
Nel corso della medesima attività inoltre, i militari del N.O.R. e della dipendente Stazione di Marinella deferivano in stato di libertà diversi soggetti per vari reati: C. G. 57enne castelvetranese commerciante per furto aggravato, già noto alle forze dell’ordine; C. C. una donna castelvetranese di 53 anni impiegata e incensurata sempre per furto così come B. C. di 52 anni, un impiegato già noto alle forze dell’ordine; per lo stesso reato denunciato anche E. O. 28enne di origini nigeriane disoccupato. Tutte queste persone, a seguito di verifiche svolte dalla società “ENEL DISTRIBUZIONE s.p.a.”, risultavano usufruire arbitrariamente di energia elettrica, presso le loro abitazioni e/o attività commerciali, prelevata, tramite cavi portanti, dalla rete elettrica pubblica; L. M., 22enne salemitana, disoccupata e incensurata invece veniva sorpresa all’interno del supermercato “CONAD” mentre asportava delle bevande alcoliche. La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita. Denunciati per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza L.M.G., trentenne castelvetranese, nullafacente e sorvegliato speciale, per aver ripetutamente violato le prescrizioni previste per la misura di prevenzione lui irrogata.
I militari della Stazione di Partanna deferivano invece in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Sciacca, per acquisto di beni di sospetta provenienza, M. E., 23enne partannese, disoccupato e noto agli operanti, sorpreso alla guida del ciclomotore piaggio ZIP sprovvisto di targa, che dagli accertamenti eseguiti risultava oggetto di un furto e che veniva sottoposto a sequestro. Immediati approfondimenti investigativi permettevano ai militari di ricostruire i fatti, documentando il concorso nel reato suddetto da parte di D. G. F., 18enne partannese, operaio e M. S., 21enne disoccupato (entrambi noti alle forze dell’ordine), nonché una condotta di ricettazione effettuata sullo scooter in questione da parte di I. R., 28enne, sempre partannese, operaio e anch’egli noto ai Carabinieri.

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