12.00: Gabriele Del Grande è nuovamente in Italia. Come annunciato questa mattina, il giornalista italiano è atterrato all’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna, dov’è stato accolto dai familiari e dal Ministro degli Esteri Angelino Alfano.

“Sono stato vittima di una violenza istituzionale. Quello che mi è successo è illegale, un giornalista privato della libertà mentre sta svolgendo un lavoro in un Paese amico – ha detto – Un pensiero caro a tutti i detenuti e ai giornalisti che in Turchia e in altri Paesi sono in condizioni peggiori della mia. Ora vado a mangiare, dopo sette giorni di sciopero della fame ne ho bisogno – ha aggiunto sorridendo – Ancora non ho capito perché sono stato fermato. Ci tengo a dirlo che non mi è stato torto un capello e nessuno mi ha mai mancato di rispetto. Sono stato fermato da agenti in borghese. Ho saputo che sarei stato liberato stanotte”.

Dopo due settimane di detenzione, Gabriele Del Grande è di nuovo un uomo libero. A darne comunicazione, in mattinata, è stato il Ministro degli Esteri Angelino Alfano, attraverso il proprio profilo twitter: “Gabriele Del Grande è libero. Gli ho parlato adesso sta tornando in Italia. Ho avuto la gioia di avvisare i suoi familiari. Lo aspettiamo”.

Il giornalista e documentarista italiano è in arrivo presso l’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna. Nei giorni scorsi Gabriele Del Grande aveva cominciato uno sciopero della fame per protestare contro il fermo effettuato nei suoi confronti dalle autorità turche, mentre stava per recarsi in Siria. Sotto accusa, con ogni probabilità, il suo lavoro incentrato sui flussi migratori.