Ci sono anche due centri del trapanese fra i sette in tutta la Sicilia nel mirino di un’indagine dei carabinieri del gruppo Tutela del lavoro di Palermo, che hanno individuato alcune irregolarità nella gestione dei centri di prima accoglienza per migranti.

Controlli e denunce sono scattati in questi giorni nei confronti dei responsabili di enti, associazioni e cooperative: nel Messinese alcune strutture non avevano redatto il documento di valutazione dei rischi, attuato  la gestione delle emergenze, avviato la sorveglianza sanitaria dei lavoratori e la conformità dei luoghi di lavoro. Nella provincia di Trapani sono stati due i datori di lavoro deferiti alla Procura della Repubblica per aver installato impianti di videosorveglianza per controllare i dipendenti, mentre in un centro è stato accertato l’impiego di due lavoratori in nero sui sei presenti, con multe per un totale di 8.298 euro ed un recupero contributivo pari a 26.059 euro.