Amministrative 2018, il candidato sindaco Giacomo Tranchida: “Trapani Capitale della Cultura”

redazione

Amministrative 2018, il candidato sindaco Giacomo Tranchida: “Trapani Capitale della Cultura”

Condividi su:

giovedì 26 Aprile 2018 - 10:21

Continua stasera alle 21 al Comitato di Via Marconi 38 Trapani, il serrato ma sereno confronto politico e programmatico con la coalizione di liste civiche già in corsa per le amministrative trapanesi del prossimo 10 giugno.

Così scrive il candidato sindaco di Trapani, Giaocmo Tranchida: “Registrata l’intesa sulle regole politiche dello stare insieme legata fondamentalmente all’attuazione del programma di governo per cambiare, risanare e rilanciare Trapani. Avviata la prima verifica sulla composizione delle liste – in vista dell’imminente raccolta delle firme a supporto – e condiviso il proposto Patto Etico per il voto pulito, contro il cambiarcasacca e per il cofinanziamento trasparente della campagna elettorale, precondizioni per l’apparentamento col candidato Sindaco. Recepita dalla coalizione la prospettazione della Giunta tecnica del Sindaco nella 1’ fase di governo per tirar fuori la città di Trapani dal pantano, rimetterla in carreggiata e farle riguadagnar punti, per poi passare alla fase della governance piu’ politica e nel rispetto del mandato elettorale democraticamente espresso dai trapanesi il prossimo 10 giugno. Varata l’intesa generale sul progetto di governo e sull’assist strategico e metodologico: per Trapani # Cielo – Terra – Mare -> visione #Capitale Europea della Cultura nel Mediterraneo -> azione #Città Grande -> percorsi di partecipazione cittadina #CambiaMenti -> organizzazione e strategia operativa #Costruzione di Reti & Sistema. Contenuti, azioni e passaggi politici e programmatici che saranno resi noti e pubblici nei giorni e settimane a venire. Rispondo così e con i fatti, da sempre, come in passato nell’azione di governo nel meglio servire le comunità di Erice e prima Valderice. Così per Trapani che vogliamo. Respingo i tentativi di mascariamento personale e d’inquinamento polemico della campagna elettorale, parlando di fatti e progetti che realmente interessano i cittadini trapanesi che vogliono cambiar pagina e scrivere finalmente una storia nuova per il futuro della città, archiviando definitivamente la vecchia cultura politica e i vecchi opportunisti – politicanti, comparse compresi, che ne hanno scritto grigie e tristi storie. Non prendo di certo lezioni di etica e morale politica, e prima ancora personale, da tali e noti Galluffo & Bologna, ancor meno mi preoccupano il loro datato e manifesto status tronfio accompagnato dallo sfoggio di potere/i. Il vento della storia e del credo c’insegna che un piccolo ed umile Davide riuscì a battere il colosso e pomposo Golia. E la pietra democratica è nelle mani dei trapanesi che la sapranno ben utilizzare con il loro voto nitido, libero e limpido il 10 Giugno. Avverto l’alzare di un vento, gentile, caldo ed avvolgente, e non mi riferisco solo a quello della nuova solare stagione, alludo anche al vento della speranza e del cambiamento, per il riscatto di Trapani e della sua gente. Ci metto la faccia, la testa e il cuore, oltre alla mia modesta storia di Amministratore pubblico a servizio e per il riscatto delle comunità che ho avuto l’onore e l’onere di servire, senza macchia ne paura, ma con energia e determinazione”. 

Condividi su: