Gli esami non finiscono mai

redazione

Gli esami non finiscono mai

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giovedì 18 Giugno 2015 - 16:13

Tutti noi abbiamo il nostro personalissimo ricordo più o meno chiaro degli esami di maturità. Un momento conclusivo di un percorso iniziato cinque anni prima e che non dimenticheremo mai proprio per il suo valore, non solo scolastico, ma soprattutto di vita vissuta con i compagni, con gli insegnanti, ma anche di crescita personale; la conclusione di un ciclo che non si ripeterà mai più e che lascerà spazio alla vita adulta, con le sue responsabilità e le sue scelte. Non dimenticheremo mai l’ansia prima di ogni prova, la paura di non farcela, la felicità dopo l’ultima prova orale, l’uscita dall’aula d’esame e la voglia di gridare al mondo “…è finita!”. Tante emozioni, che si alternano alle tante domande che ci siamo posti sul nostro futuro lavorativo, sulle scelte da compiere: iscriversi all’università, la scelta della facoltà, se iniziare a lavorare oppure fare un viaggio. Come dimenticare la prima prova scritta, la seconda e poi la terza, e l’ultimo ripasso prima di entrare in aula nel tentativo di recuperare qualche piccola lacuna. I giovani studenti italiani già da qualche giorno hanno cominciato la lunga settimana di prove scritte in vista dell’orale, le cui date sono ancora da stabilire. Circa 500 mila di studenti stanno affrontando gli esami di maturità. Oggi è stata affrontata la seconda prova scritta con tutte le novità introdotte nel 2010, a partire dalla riforma Gelmini, che ha riservato delle sorprese: le tracce sono state, infatti, più in linea con i diversi indirizzi di studio toccando anche aspetti della vita quotidiana. I dati pubblicati dal Ministero dell’Istruzione hanno confermato che quest’anno il 62% dei maturandi hanno scelto il saggio breve sullo sviluppo scientifico che ha trasformato il mondo della comunicazione. Una scelta esemplificativa dell’andamento generale e della conoscenza da parte dei giovani di queste tematiche affrontate in sede d’esame. “La vostra acquisita maturità ci aiuterà a combattere le illegalità piccole e grandi – ha scritto alla vigilia della prima prova d’esame il neo sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, in una nota inviata ai dirigenti scolastici -. Un traguardo davvero importante che completa il passaggio nel mondo adulto, con le responsabilità e le soddisfazioni che ne derivano”. E come diceva Daniel Pennac: “Tanto vale che ti ci abitui subito: sarai esaminato per tutta la vita”.

roberta matera

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