Gli studenti del Commerciale di Marsala in corteo: “Vogliamo una scuola sicura”

Claudia Marchetti

Gli studenti del Commerciale di Marsala in corteo: “Vogliamo una scuola sicura”

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venerdì 20 Maggio 2016 - 16:46

Tornano a far sentire la propria voce, gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale di Marsala. Questa mattina centinaia di ragazzi hanno sfilato in corteo da Piazza Inam fino in Piazza della Repubblica, dove si è svolto un pacifico flash mob, con un unico obiettivo: una scuola sicura. Non lo chiedono solo nei loro striscioni, lo chiedono anche attraverso la creazione di un’hashtag #ScuolaSicura per l’appunto, in cui gli studenti marsalesi rivendicano una sede più adeguata in cui svolgere le lezioni. “E’ un nostro diritto avere una struttura adeguata, una palestra sicura, riscaldamenti per l’inverno”, gridano i giovani manifestanti. Insieme a loro, alcuni coetanei di altre scuole pronti a sostenerne la causa, anche perché, la situazione degli istituti marsalesi non è proprio rosea. Scuole senza palestre, senza stufe, con bagni rotti, alunni dispersi tra 3, 4 plessi in giro per la Città, dove spesso le sedi in affitto vengono pagate con cifre esorbitanti dall’ex Provincia.

commerciale in corteo

                       Gli studenti del Commerciale in corteo

Questo è il caso dell’ITC di Marsala, la cui sede di via Trapani è un ex albergo che, da anni e come affermano gli studenti “… è fatiscente con una palestra inagibile per la presenza di amianto e per il quale il Libero Consorzio di Comuni di Trapani paga, da più di 40 anni, circa 300mila euro annui ad un privato”. Secondo alcuni dati dell’ex ente provinciale, si tratta di uno dei più grossi sprechi della Regione siciliana e l’allora Commissario straordinario Antonio Ingroia si era battuto per “riaprire il caso”. Poi andò via troppo presto ed il problema ad oggi è rimasto tale. Da quando è stato realizzato il nuovo Palazzo di Giustizia – in cui dovrebbero trasferirsi gli uffici ma non si sa ancora bene quando -, gli studenti chiedono che la scuola venga trasferita nell’attuale Tribunale di Piazza Borsellino. Un modo anche per risparmiare un po’ di soldi pubblici ed avere una struttura più adeguata. L’occasione per riformulare la proposta è avvenuta a fine aprile quando, una delegazione di alunni guidata da alcuni docenti, hanno accompagnato il sindaco Alberto Di Girolamo in un sopralluogo nei locali dell’Istituto di via Trapani. Queste furono le parole del primo cittadino: “Ove dovessero essere terminati entro l’anno i lavori per il completamento del nuovo Tribunale e il conseguente trasferimento degli uffici giudiziari, nulla ostacolerebbe l’assegnazione dell’attuale sede di Piazza Borsellino all’Istituto Tecnico Commerciale”. Oggi il corteo perché “… il diritto ad avere una scuola sicura, non ha tempo da perdere”.

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