Grillo ai trapanesi: “non andate a votare”. Orrù “specula sulla nostra pelle, l’alternativa è il commissariamento”

redazione

Grillo ai trapanesi: “non andate a votare”. Orrù “specula sulla nostra pelle, l’alternativa è il commissariamento”

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giovedì 22 Giugno 2017 - 17:45

Beppe Grillo entra a gamba tesa sulle elezioni Trapanesi, invitando i cittadini a non andare a votare, in contraddizione con la linea del M5S locale, che aveva lasciato libertà individuale di scelta.

In una lettera aperta nel suo blog Grillo scrive rivolgendosi ai trapanesi e agli attivisti locali: “vi chiamano aghi della bilancia ma non ci credete) vi rivolgo un appello! NO, non andate a votare! Queste non sono elezioni, non è votare questa roba qui. Avete già fatto troppo con il 59% al primo turno, c’erano Fazio e Savona, il primo era in vantaggio ma si è ritirato (problemi con la giustizia che si era dimenticato?) e Savona, quello di centrosinistra con il simbolo del PD affiancato da mulini a destra e sinistra? Con tutto il rispetto per i mulini delle saline, proprio per quel rispetto per la vostra città, si facciamolo per la città di Trapani, per quelle mura e quella storia secolare. Non andate a votare! Non potete andare dietro a questi giochetti, vi chiedono di essere in almeno il 50% perché vinca l’unico che è rimasto, fa il ballottaggio con la palla a muro… se la gioca da solo ed ha paura di se stesso. Allora chiede che quegli altri che tirino fuori chessò… un senatore… D’Alì che non so più qual è dei due, uno con obblighi di dimora e l’altro che viene da casa, ma dai domiciliari. Io non so dirvi con esattezza quali siano i calcoli di questa gente… Fazio che chiede un candidato di soccorso, “ma si va bene D’Alì”… Comunque è gente importante, uno aspetta la cassazione. Gente che sa aspettare e dove stare, ai domiciliari per esempio, uno è anche stato giudicato pericoloso.  Fazio, il monologo, si auspica di essere sfidato al ballottaggio da personaggi che sono dei fascicoli, il loro curriculum lo riconoscete subito. Un faldone con il loro nome a pennarello sotto “Procura della Repubblica”. Aghi della bilancia, soppesate bene il vostro ruolo in tutto questo: nessuno! State a casa, diamine! Mi appello al vostro senso della decenza e vi prego, mi rivolgo a tutti gli elettori: questo non è un voto, è l’autopsia del cadavere di una democrazia marcia. Siete elettori e non dei dissotterratori di mostruosità. Non so e non voglio sapere qual è quello che aspetta la cassazione e quell’altro che era ai domiciliari, ma se non andate a votare potrete forse creargli qualche difficoltà in più, qualche nodo da sbrogliare e speriamo che gli venga la nausea di se stessi nel frattempo: difficile si, lo so. Mandate all’aria questa machiavellica torta di merda e lasciate che la città venga commissariata subito, che cos’altro potrebbe succedere, fra un anno, o molto meno che verrà commissariata. Perché sarà pure una realtà complessa ma la materia di cui è fatta è chiara a tutti: collusi e collusori”.

Pronta la replica della senatrice del Pd Pamela Orrù: “Grillo specula sulla pelle dei trapanesi, gioca la sua partita devastante ai danni dei cittadini, solo per fare gli interessi del M5s e soffiare sul fuoco dell’antipolitica e contro le istituzioni. Quello che omette nel suo appello eversivo a non votare, infatti – aggiunge l’esponente del Pd – è che in quel caso tutto andrebbe in mano ad un commissario, costretto a svolgere solo l’ordinaria amministrazione. In soldoni, il Comune di Trapani non verrebbe governato, ma si gestirebbe solo l’ordinario, a tutto danno dei trapanesi. Noi diciamo invece di andare a votare, e di votare in tanti, perché in gioco c’è il futuro della nostra città”. “Partecipare attivamente alle elezioni – conclude Orrù – è un diritto e un dovere e democrazia non è una parolaccia, come sostiene Grillo, che pensa all’uomo solo, cioè se stesso, al comando. Sono certa che i trapanesi non lasceranno cadere l’opportunità di domenica 25 per rilanciare la città“.

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