Grillo-Di Girolamo, cresce la tensione. L’ex parlamentare: “Ci copia il programma”. Il segretario del Pd: “Non ha argomenti”

Vincenzo Figlioli

Grillo-Di Girolamo, cresce la tensione. L’ex parlamentare: “Ci copia il programma”. Il segretario del Pd: “Non ha argomenti”

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lunedì 18 Maggio 2015 - 11:04

Più si avvicina la fine della campagna elettorale, più cresce il livello di tensione a Marsala. Protagonisti di un nuovo scontro dialettico Massimo Grillo e Alberto Di Girolamo. L’ex parlamentare dell’Udc ha accusato il segretario dei democratici di copiare il suo programma, in particolare per quanto concerne il piano trasporti.

La nostra – scrive Grillo – è una bellissima campagna elettorale, fatta nella massima trasparenza, con il contatto diretto con i cittadini, l’ascolto dei giovani di questa città, dai quali recepiamo importanti input e, grazie a questo, il nostro consenso sta crescendo a dismisura di ora in ora. Tutto ciò sta facendo crollare i piani e le ambizioni del nostro principale avversario. Ha pubblicato sulla propria pagina Facebook, un piano trasporti che vede tra i suoi punti: la rimodulazione del piano parcheggi, la fermata del treno in Via Grotta del Toro, la stazione ferroviaria come punto centrale e nevralgico dei trasporti, con annesso parcheggio. Punti molto belli… che hanno però una esclusiva particolarità: sono alcuni dei punti fondamentali del nostro piano “Trasporti e Mobilità”, presentato alla stampa e ai cittadini il 28 aprile scorso. Evidentemente i tavoli tematici del nostro avversario non hanno portato a nulla di buono, se non sono riusciti a partorire un’idea e un’identità propria su nessun progetto. Questo modo di fare, questo approccio di chi vorrebbe amministrare la nostra città, ci preoccupa da un lato, ma allo stesso tempo ci dà forza. Perché dimostra che avevamo ragione quando dicevamo che Marsala ha bisogno di altro. Noi andiamo avanti, dritti per la nostra strada, perchè siamo sicuri e determinati a far diventare questa città più bella e perfettamente vivibile, grazie ai progetti, chiari, semplici e soprattutto nostri, che stiamo mettendo in cantiere. Per noi amministrare significa questo: mettersi a disposizione e al servizio dei marsalesi. Mettere a disposizione la nostra onestà, le nostre idee, la competenza e l’esperienza che gli altri non hanno”.

Di Girolamo rispedisce al mittente le accuse lanciate da Grillo.

Trovo davvero singolare accusare gli altri di plagio quando il suo fantomatico piano trasporti è, per usare un eufemismo, largamente ispirato al piano strategico di Marsala. La verità è che, non avendo un programma né argomenti seri per contrastare la concretezza della nostra proposta, Grillo ricorre ai vecchi arnesi della politica di professione per denigrare il lavoro degli altri; ma siccome in politica la credibilità è tutto, il suo tentativo è destinato al fallimento. Piuttosto, visto che non ha un programma, può copiare il nostro. Noi abbiamo un altro stile e un altro modo di fare politica. Noi preferiamo non polemizzare con i nostri avversari politici, men che meno intendiamo perdere tempo dietro alle menzogne diffuse dal capo del centrodestra marsalese. Noi preferiamo parlare con le persone che incontriamo nelle strade, nei mercati, nelle case, nei comitati, che sempre più ci incoraggiano vedendo in noi le persone per bene e capaci cui affidare il governo della città dopo anni di incuria e malgoverno di quella classe dirigente che ora sta con lui. Ci interessano i bisogni delle donne, degli uomini, dei giovani, degli anziani, degli imprenditori che sono il cuore pulsante della città. Ci interessa decisamente meno quello che dice il signor Grillo, anche perché sulle chiacchiere è imbattibile. Se ne faccia una ragione”.

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