Gruppo di volontari ripulisce gli spazi esterni di due scuole. “I bambini devono essere educati al decoro”

redazione

Gruppo di volontari ripulisce gli spazi esterni di due scuole. “I bambini devono essere educati al decoro”

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martedì 30 Ottobre 2018 - 10:08

Un’altra giornata di libero volontariato nelle contrade di Ciavolo, Ciavolotto, Digerbato e Scacciaiazzo. Dopo la ripulitura dei bordi delle strade, effettuata lo scorso 30 settembre, un gruppo di volontari questa volta ha effettuato interventi di giardinaggio e pulizia delle aree esterne della scuola elementare di Digerbato e dell’asilo di Ciavolo. Armati di rastrelli, zappe, motoseghe e decespugliatori i volontari hanno cambiato volto allo stato del verde nei due istituti, rendendo gli spazi esterni di nuovo gradevoli e accessibili ai bambini. Come si può notare dalle foto le condizioni in cui versavano le aree esterne erano oltre ogni limite di decenza, specialmente nelle parte retrostante gli edifici: erbacce alte 2 metri, alberi diventati foreste e cataste di potature effettuate negli anni passati. “Non riteniamo ammissibile che si arrivi a questo punto – affermano i volontari – i bambini devono essere abituati ed educati al decoro e alla bellezza. Il volontariato può e deve aiutare a migliorare l’ambiente che ci circonda ma non può sostituirsi a enti, dirigenti e quanti hanno tra i compiti del loro lavoro quello di far crescere i nostri figli nel segno della bellezza e del decoro”.

L’impegno dei volontari non si fermerà qui, l’obiettivo e quello di lavorare su iniziative che hanno come scopo quello di migliorare la qualità di vita nelle citate contrade. A tal proposito, nei scorsi giorni sono stati distribuiti e affissi dei cartelli che invitano al decoro urbano. L’invito è rivolto in 5 lingue (Italiano, Inglese, Arabo, Francese e Rumeno) a tutti gli abitanti e frequentatori delle contrade. Concludono i protagonisti dell’intervento: “Un grazie a tutti i volontari a quanti ci hanno dato ristoro durante la mattinata e all’Azienda Agricola Laudicina per aver messo a disposizione il camion”.

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