Guardia Costiera: marsalese denunciato per frode in commercio. Sequestrati 24 pesce spada e 28 tonni

redazione

Guardia Costiera: marsalese denunciato per frode in commercio. Sequestrati 24 pesce spada e 28 tonni

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martedì 28 Ottobre 2014 - 16:27

La Capitaneria di porto di Mazara del Vallo, su disposizione della direzione marittima di Palermo, ha portato a termine l’operazione denominata “Spada Vivo”, allo scopo di sanzionare la pesca, la detenzione e la commercializzazione di pesce spada del Mediterraneo nel periodo di fermo stagionale. A seguito di una serie di controlli sulla filiera della pesca che ha riguardato tre ditte del territorio, è stato denunciato il titolare di una nota ditta di Marsala, A. P., 54 anni, accusato di frode in commercio.

Sono stati sequestrati 24 pesce spada, 28 tra esemplari di tonno rosso e due tonni “alletterati”, per un totale di circa 1.700 chili. In particolare, a bordo di automezzi refrigerati diretti al porto di Palermo è stato trovato del pesce privo della necessaria documentazione per risalire alla sua provenienza. Sembra, infatti, che il tonno rosso stava per essere venduto ad ditta del centro Italia con una falsa fatturazione. Per la quasi totalità del prodotto ittico sequestrato, il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dichiarava la non idoneità al consumo umano a causa dell’impossibilità di accertarne la provenienza. Per tale prodotto ittico era pertanto disposta la distruzione. Infine, l’operazione “Spada vivo” ha permesso di elevare anche dieci multe ai titolari delle società di autotrasporto per la detenzione di prodotto ittico in tempi vietati, la mancata tracciabilità e la commercializzazione di tonno rosso in assenza del documento di cattura, per un totale di 30 mila euro. 

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