Insoliti materiali “presi in prestito” tra oggetti del quotidiano vengono utilizzati dai due artisti siciliani, classe anni settanta, Giorgio Distefano e Pietro D’Angelo, per le loro creazioni che si possono ammirare sotto la splendida cornice della Sala Donna Franca presso le Cantine Florio di Marsala dal 2 al 23 aprile 2016. “Human Landscape” è la prima di tre iniziative proposte dal programma pensato dalle storiche cantine d’intesa con l’Associazione Culturale FORME ART, rappresentata dalle curatrici d’arte Elisabetta Bacchin e Nicoletta Bacino, che si pone tra i vari obiettivi la progettazione di eventi culturali per lo sviluppo turistico del territorio. L’idea di Giorgio Distefano è stata quella di rappresentare il paesaggio siciliano utilizzando la cartamodello Burda, cucita su tela, sulla quale il suo pennello si innesca con le numerose linee per far scaturire le “vedute siciliane”, scenografie prive della presenza umana ma ricche di quella luce del sud che evoca il caratteristico paesaggio prevalentemente marino. Pietro D’Angelo ha scelto, alla maniera inglese, di utilizzare oggetti comuni, in questo caso graffette in alluminio, per creare sculture che rappresentano personaggi in dimensioni reali con oggetti che fanno parte del loro mondo quotidiano. Elisabetta Bacchin, la curatrice presente al vernissage, ha evidenziato come la resa pittorica di Distefano e quella scultorea di D’Angelo hanno come leitmotiv la luce, nei chiaroscuri sulle tele del primo e nei riflessi sulla superficie metallica del secondo. Una esposizione interessante e allestita con gusto, sicuramente da visitare perché le scelte dei due giovani artisti sono indubbiamente originali sia nella forma sia nei contenuti così vicini alla sicilianità.

Maria Grazia Sessa