I due anni a 5 Stelle di Alcamo: i risultati raggiunti dalla giunta Surdi

redazione

I due anni a 5 Stelle di Alcamo: i risultati raggiunti dalla giunta Surdi

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mercoledì 20 Giugno 2018 - 17:59

È stata la pioggia a battezzare il 20 giugno del 2016 l’amministrazione 5 Stelle che, sin dai primi giorni dell’insediamento, ha dovuto fronteggiare l’atavica questione dell’approvvigionamento idrico della città insieme al problema della raccolta dei rifiuti, entrambi ancora all’ordine del giorno. La traversata della giunta, guidata dal sindaco Domenico Surdi, però, non si è arrestata. Nel diario di bordo di quet’anno sono registrate importanti risorse per gli investimenti ( 4milioni di euro) volti allo sviluppo della città.
Sono trascorsi due anni dall’elezione del primo cittadino che, nella notte piovosa del 20 giugno 2016, uno dei giorni di festa della patrona di Alcamo, Maria Santissima dei Miracoli, raccolse più di 17 mila preferenze. Dunque, oltre alle chiavi della porta del municipio, al sindaco Domenico Surdi, appena eletto, sono state consegnate le chiavi della città, così come previsto dalla tradizionale cerimonia in onore della Madonna che la protegge dal 21 giugno di quasi 500 anni fa.
Ma quali prodigi sono ancora in attesa di essere compiuti dal governo pentastellato che è al timone della comunità alcamese? Rispetto all’anno precedente, intanto, non è stato ancora approvato il bilancio contenente le somme a disposizione dell’amministrazione 5 stelle per poter mettere in atto ciò che è stato programmato attraverso il DUP (Documento unico di programmazione), questo sì deliberato dal Consiglio comunale di recente. Bisogna attendere ancora qualche settimana per poter vedere approdare in Aula Falcone-Borsellino il Piano triennale delle opere pubbliche. L’unica notizia certa è che quest’anno la cifra per gli investimenti dedicati allo sviluppo della città si aggira intorno ai 4 milioni di euro (più di 1 milione di euro solo sulle strade). Una manna dal cielo dopo anni di siccità finanziaria. Risorse che occorre dire si aggiungono a quelle già spese in questo biennio di governo della città: oltre 3 milioni di euro. Tra le opere sovvenzionate con la variazione di bilancio, avvenuta nell’agosto del 2017, infatti, ricordiamo: la palestra della scuola media Nino Navarra, 140 mila euro; il parcheggio di Alcamo Marina, 400 mila euro, la manutenzione degli impianti sportivi, 316 mila euro, la manutenzione dell’acquedotto di Cannizzaro, 150 mila euro, la manutenzione e messa in sicurezza delle strade, 128 mila euro, la manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità interna, esterna e rurale di 200 mila euro. Tutte somme impegnate e opere pubbliche per lo più avviate. Inoltre, uno dei finanziamenti ottenuti quest’anno dalla giunta Surdi è quello regionale che riguarda la riqualificazione edilizia ed urbana di via Mistretta e Corso Generale dei Medici, comprendente anche Palazzo Vutano, di quasi 3 milioni di euro. Mentre, la sistemazione di Piazza della Repubblica, comprendente l’autostazione e le aree di sosta limitrofe, un progetto risalente all’amministrazione Bonventre, è in dirittura di arrivo. Poi, il progetto per riqualificare, a fini sociali, un bene confiscato alla mafia ad Alcamo Marina, dell’importo di 600 mila euro, è stato presentato dal comune nell’ambito di un finanziamento regionale ed è in attesa di un responso. A proposito di patrimonio confiscato alla criminalità organizzata (elenco aggiornato a giugno 2018), ed in possesso dell’ente, si è in attesa dei bandi per l’assegnazione che dovranno seguire le linee dettate dal regolamento relativo, approvato dal Consiglio comunale l’anno scorso. È operativo da aprile, presso un bene confiscato alla mafia, il rifugio sanitario di Alcamo sito in Contrada Tre Noci. Una struttura importante, sita in via XV Maggio, confiscata al “Re del Vento”, Vito Nicastri, è stata allestita come residenza per gli artisti che dovranno lasciare alla città le loro opere. Un primo gruppo è già stato ospitato nel mese di maggio per iniziare a lavorare alla mostra che si terrà al MACA, Museo di Arte Contemporanea, a partire dal mese di luglio. Nel periodo estivo si attende anche l’ultimazione del c.d. bypass che completa i lavori di efficientamento energetico di Cannizzaro (assegnati proprio quasi un anno fa) che dovrebbe portare alla città importanti litri d’acqua e che, dunque, in parte colmerebbe la sete di questo bene prezioso tornato a scarseggiare nelle ultime settimane.
Sempre la calda stagione dovrebbe portare novità interessanti per quanto riguarda il fronte della raccolta differenziata. Dopo la decisione dell’amministrazione di costituirsi in ARO (Ambito Raccolta Ottimale) si rimane in attesa della pubblicazione dell’avviso pubblico, per un costo di oltre 5 milioni di euro, che dovrebbe assegnare il servizio al nuovo gestore mettendo fine alla proroga con l’attuale ditta incaricata. Sul fronte dell’abbandono dei rifiuti sono stati intensificati i controlli anche in prospettiva del trasferimento dei cittadini alcamesi nella località balneare. Diverse e pesanti le multe finora rilevate. Alcamo Marina, inoltre, sarà in questi giorni al centro dell’attenzione pubblica per via della conclusione del Seminario Villard con l’esposizione attesissima dei progetti elaborati dagli studenti sulla località citata. Finalmente, per quest’estate è già aperto al traffico il sottopasso di Alcamo Marina nell’odierna via del Mare, da diversi anni oggetto di polemiche. Per quanto concerne, invece, il Piano Regolatore Generale, non vi sono al momento notizie ufficiali, ma sembrerebbe anche questo punto poter trovare uno sbocco al ritorno dalle vacanze estive. Oltre 100 lettere, invece, sulle sanatorie sarebbero già partite dall’Ufficio Urbanistica disincagliando una delle questioni annose del settore che ha ripreso a navigare dopo l’arrivo del dirigente (una delle 4 assunzioni effettuate lo scorso anno), nello specifico, l’ingegnere Venerando Russo, che ha colmato un compartimento vacante da diverso tempo. Proprio il ritorno delle assunzioni di dipendenti in seno all’ente è stato uno dei meriti dell’amministrazione Surdi, la quale ha già annunciato attraverso la programmazione triennale 2018-2020 anche un Piano di Stabilizzazioni (10 unità nel 2018). Non può dirsi lo stesso per quanto concerne il cavallo di battaglia del Movimento 5 Stelle, il Reddito di Cittadinanza Comunale, per il quale anche quest’anno è stato previsto un ulteriore studio, probabilmente, in attesa degli sviluppi in merito al tema del governo nazionale dove i grillini sono rappresentati.
Anche sulla manutenzione del verde pubblico non ci sono novità interessanti, nonostante i bandi sull’affidamento di alcune aeree verdi della città e l’approvazione di un regolamento sugli orti urbani, argomento importante soprattutto per l’ala ambientalista del movimento politico. Nessun cambiamento si ha anche per quanto riguarda il Biomercato, la cui apertura è rinviata a data da destinarsi. L’affidamento dei parcheggi a pagamento dovrebbe, invece, veder luce entro fine anno. Al contrario, è in corso la procedura per l’affidamento della pulizia delle spiagge, uno dei nodi che le amministrazioni della città, finora succedutesi, hanno fatto fatica a sciogliere. Viceversa, sembrerebbero andare a gonfie vele i pagamenti dell’ente nei confronti delle imprese, registrando negli scorsi mesi una incoraggiante tempestività che potrebbe dar fiato in particolare alle attività locali. La notizia, inoltre, del finanziamento ottenuto dal Parlamento siciliano della Enoteca regionale, che ha sede al Castello dei Conti di Modica, pare avere evitato il naufragio al quale il progetto, avviato diversi anni or sono, sembrava fosse destinato. L’avviamento della Cittadella dei Giovani, in primis della sala registrazioni, è un’altra tappa raggiunta da poco con cui si consegna ai cittadini un bene pubblico. A breve, inoltre, saranno ridati agli appassionati dello sport importanti impianti come lo Stadio Lelio Catella, la costruzione del campo polivalente “Cento Passi Peppino Impastato” e i campetti di basket della scuola Vito Fazio Allmayer, di proprietà comunale, in corso di riqualificazione. Certamente, le diverse opere pubbliche citate vanno di pari passo con tutta l’attività di digitalizzazione degli atti comunali alla quale è stata sottoposta la macchina amministrativa alcamese, azione che in alcuni casi ne ha rallentato il lavoro. Tuttavia, si è trattata di una fermata inevitabile per rendere più efficiente l’ente nel suo rapporto con i cittadini. Per far salpare la nave, inoltre, si è dovuto aggiornare il Piano Anticorruzione del Comune che era datato. Solo, però, con l’approvazione del prossimo bilancio la programmazione della giunta pentastellata, per l’anno corrente, potrà collocarsi almeno in posizione di rada, e non restare ancorata in porto in attesa dei miracoli, per provare ad avventurarsi cambiando la rotta della città.

Linda Ferrara

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