I giocatori del Marsala onorano la maglia, ma non basta. Sconfitta di misura a Campofranco

redazione

I giocatori del Marsala onorano la maglia, ma non basta. Sconfitta di misura a Campofranco

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lunedì 24 Ottobre 2016 - 18:32

Nonostante la settimana tribolata e la minaccia di dare forfait, i giocatori del Marsala calcio sono stato dei veri professionisti ed hanno sudato la maglia scendendo in campo in quel di Campofranco. Purtroppo, lo sforzo profuso per 84 minuti non è bastato ad evitare la sconfitta, punizione troppo severa per una squadra formata quasi esclusivamente da giovani in balia di se stessi.

Il nobile gesto da parte di capitano Giovanni Maltese e company, deve essere da stimolo per tutti i dirigenti che hanno tra le mani il destino dello Sport Club Marsala 1912. Se veramente si vuole il bene di questo sodalizio, il dimissionario amministratore unico Pino Occhipinti di concerto a tutti gli altri soci devono davvero trovare una soluzione per scongiurare un fallimento da molti preannunciato.

Tornando alla sfida di ieri, l’ Atletico Campofranco ha fatto valere il fattore campo aggiudicandosi anche la seconda sfida interna al “Virciglio”; dopo il Mazara, anche  gli azzurri hanno dovuto lasciare l’ intera posta ai nisseni. A dispetto delle note vicende societarie che hanno caratterizzato una settimana di passione i lilybetani hanno tenuto bene il campo e si sono inchinati solamente a sei minuti dalla fine; il giovane Angelo Azzara, infortunatosi durante il riscaldamento, è subentrato nella ripresa e con una grandissima conclusione ha segnato il goal della vittoria.

La cronaca racconta di un match equilibrato con i primi minuti noiosi e con poche occasioni. Dopo il 30esimo, la partita ha regalato qualche emozione con il Marsala che ci ha provato da calcio d’angolo con Ciancimin, bravo Lo Nardo a deviare in corner, e al stessa azione dall’altra parte con Ferrante che in posizione precaria di testa ha messo fuori Prima del riposo, da segnalare  una pregevole punizione del brasiliano del Campofranco Ribeiro, che ha messo in difficoltà Maltese, vincente il tapin di Ferrante, ma in evidente posizione di offside.

Nella ripresa, Lo Nigro prova i tiri dalla distanza senza esito, poi per gli azzurri una bella azione di Prada che ha innescato Tumbarello il cui tiro è terminato di poco alto sulla traversa, fino all’84’ quando l’ennesimo lancio di Lo Nigro per Azzara, trova il giovane attaccante pronto a fermare la sfera, liberarsi di un difensore e dal limite ha fatto  partire un bolide che si è insaccato alla destra del bravo Maltese che nulla ha potuto.

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