E’ scaduto ieri l’ultimo giorno per chiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai per il 2016. Dopo settimane travagliate, l’Agenzia delle Entrate ha messo i suoi paletti rispondendo alle domande dei contribuenti. In tanti però ci hanno scritto che per mettersi in contatto telefonico con il Call center dell’agenzia, hanno dovuto andarci…di persona. Questo però è un altro discorso. Chi in ritardo si accorgesse di aver diritto all’esenzione potrà presentare la dichiarazione per avere l’esenzione per il secondo semestre dell’anno. Il governo annuncia l’intenzione di usare il pugno di ferro contro i furbi: se avete il televisore e dichiarate di non averlo, rischiate una condanna dagli 8 mesi ai 4 anni di carcere. Chi non l’avesse fatto richiesta di esenzione, ammettendo in pratica di avere un apparecchio televisivo in casa, si vedrà addebitato il canone,a rate a partire dalla bolletta elettrica del prossimo mese di luglio. Che il fenomeno dell’evasione in tema di canone Rai sia elevatissimo, basta chiederlo ai familiari o ai vicini di casa, la risposta è inversamente proporzionale a quella che afferma “io il canone l’ho sempre pagato”. Infatti, secondo studi ormai consolidati nel tempo, chi afferma di pagare, nel nostro caso l’abbonamento Rai, non ha pagato per nulla. Per quanto sia un po’, non so se ci capite, di tipo “coercitivo” (forse l’aggettivo non è tra i migliori…), la soluzione per rientrare almeno in larga parte dall’evasione, ci appare giusta. Quello che però vorremmo sapere è: trattandosi di servizio pubblico, come verranno spesi i soldi recuperati? Guardate il palinsesto Rai. Siete contenti voi che avete sempre evaso e che ora siete (lo ripetiamo, giustamente) costretti a pagare di ciò che vi propongono? Tra fiction inutili, telefilm ancora più assurdi, film di terza visione e talk show in fotocopia con quelli delle televisioni commerciali, la Rai spende inutilmente il denaro pubblico fino all’indebitamento. Ecco, siete contenti che il recupero della retta del canone fin qui evaso, vada a finire per pagare queste scemenze? Meglio non pagare e andarsene la cinema? Non è meglio leggere un buon libro, farsi una partita a carte con gli amici o andarsi a fare una bella passeggiata? Invece, come è giusto, finiremo per pagare e continueremo a guardarci Mediaset e La7. Buona visione.