Il Centro Studi Dino Grammatico istituisce il «Premio per la Cultura della Legalità»

redazione

Il Centro Studi Dino Grammatico istituisce il «Premio per la Cultura della Legalità»

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lunedì 11 Dicembre 2017 - 14:02

Il «Centro Studi Dino Grammatico» ha tra le sue finalità, in linea con una «scuola di pensiero» che ha fatto dell’impegno antimafia e legalitario un vessillo della propria azione, quella di promuovere la «Cultura della Legalità». Si ritiene, in tal senso, che una delle condizioni per essere/diventare buoni cittadini sia anche la possibilità di seguire modelli positivi. Di chi, ad esempio, ha voluto sottolineare con il proprio comportamento l’importanza del rispetto delle regole o di chi si è adoperato perché certi fenomeni criminali siano efficacemente contrastati. Il «Centro Studi Dino Grammatico» ha, dunque, pensato di istituire a partire dal 2018 il «Premio per la Cultura della Legalità», da conferire ad un cittadino siciliano che si sia distinto nella «difesa della legalità» e/o nella diffusione della «cultura della legalità». Il premio, che avrà una cadenza annuale, verrà consegnato in occasione della tradizionale «Giornata Tricolore». Verranno tenuti in particolare considerazione tutti coloro che:

– hanno saputo diffondere i valori e i principi di legalità, costituendo un esempio con le azioni intraprese;

– hanno cercato costantemente di «fare rete» con persone, associazioni e Istituzioni nella difesa concreta della legalità;

– hanno favorito la crescita dei giovani nel renderli corresponsabili e consapevoli dei diritti e dei doveri;

– hanno subìto in prima persona minacce e tentativi di intimidazione per le loro iniziative;

– si sono fatti promotori di attività e iniziative sociali, politiche economiche o culturali imperniate sulla legalità e sulla giustizia;

– nella loro azione hanno valorizzato la loro professionalità a favore della diffusione del senso dello Stato e del rispetto delle Istituzioni;

– si sono distinti particolarmente per essersi impegnati nella tutela legale dei diritti dei più deboli e dei «senza voce» del loro territorio;

– si sono prodigati per attivare meccanismi concreti e virtuosi di contrasto a quelli criminogeni della delinquenza organizzata.

I candidati potranno, infine, essere segnalati (attraverso una mail al seguente indirizzo csdinogrammatico@gmail.com entro il 31 gennaio di ogni anno) al Consiglio Direttivo del «Centro Studi Dino Grammatico», che incaricherà un’apposita Commissione esaminatrice per l’assegnazione del premio.

Nella foto: Dino Grammatico e Paolo Borsellino 

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