Anche il Consiglio comunale di Petrosino ha approvato la Tari per il 2018. L’approvazione è avvenuta con i voti della maggioranza, mentre la minoranza del gruppo Adesso il Futuro non ha partecipato ai lavori d’aula, convocati con carattere d’urgenza nella giornata di martedì per rispettare la scadenza che prevedeva l’approvazione della delibera entro il 31 marzo. Un’assenza che è stata ancora una volta stigmatizzata dal capogruppo di Cambia Petrosino Luca Facciolo e dal sindaco Gaspare Giacalone. Dal gruppo Adesso il Futuro fanno comunque sapere che non si è trattato di una presa di posizione di carattere politico, ma di una situazione contingente, determinata da precedenti impegni di lavoro.

Le tariffe della Tari contenute nel Pef prevedono un leggero aumento rispetto all’anno precedente: “si tratta di pochi euro a bolletta – spiega il presidente del Consiglio comunale Davide Laudicina – su cui hanno inciso l’incremento delle utenze e dei metri quadri, oltre alle agevolazioni fiscali introdotte negli anni passati”. Nel corso della seduta lo stesso presidente Laudicina ha presentato una mozione, sottoscritta dai consiglieri presenti in aula, in cui viene sposata la richiesta di attivazione dei servizi di oncologia e chemioterapia presso l’ospedale “Paolo Borsellino”, avanzata nei giorni scorsi dalle associazioni Andos, Cif, Marsala smile e Casa di Venere, oltre che dal primo cittadino lilybetano Alberto Di Girolamo.